Ecoagenda di TeleAmbiente

Lecco agendo di Tele Ambiente
Informazione ambientale dello settimana apriamo la vista settimanale delle quote Genda con un focus su crisi climatica e infanzia
Quasi il novanta per cento del carico globale delle malattie associate cambiamenti climatici al degrado ambientali all'inquinamento ricade sui bambini sotto i cinque anni
Secondo i dati dell'Unicef fu un bambino su cinque già vive in aree interessate da fenomeni climatici estremi
E questo determina spesso un pesante cambio di abitudini si stima che in due anni più di quattrocento milioni di bambini in ottantuno Paesi abbiano infatti subito un'interruzione del percorso scolastico
A causa del caldo estremo di fenomeni Matthew avversi con scuole chiuse e con una perdita di circa ventotto giorni di insegnamento la crisi climatica impatta poi anche sulla salute mentale dei più giovani
Secondo l'ultimo sondaggio di Unicef aiuterebbe il ventidue per cento degli italiani ha sperimentato sintomi fisici e psicologici
Riconducibili a lecco ansia e il sessantanove per cento degli intervistati dichiara di trovarsi a pensare che il destino dell'umanità sia inevitabilmente compromesso
A conferma di ciò tre maggiorenni intervistati più del trenta per cento afferma che la paura della crisi ambientale gli scoraggiata l'idea di avere figli
E torniamo ai fatti nazionali l'Italia passa l'esame in tema Energia me ancora insufficiente sul taglio delle emissioni di CO due
E questa la sintesi del rapporto i dieci chi Trend sul clima del centro studi di tali forze la Imax presentato in occasione della Giornata Mondiale della Terra lo scorso ventidue aprile
Il paese fa bene sul rinnovabili decarbonizzazione del settore elettrico e riduzione della dipendenza energetica ma è ancora indietro sul contrasto alla crisi climatica
Nel due mila ventiquattro sono infatti aumentati gli eventi estremi sono lievitati i consumi di energia trainati soprattutto da trasporti ed edifici
E la riduzione delle emissioni pari solo al due per cento non è risultata in linea con gli obiettivi al due mila trenta
La situazione appare preoccupante anche perché i settori che aumentano le emissioni trasporti edifici dopo la cessazione di ecobonus superbonus non sono attualmente coperti da misure nazionali adeguate
Restiamo in Italia dove ufficialmente nato il venticinquesimo Parco nazionale italiano si tratta del Parco del Matese Aria protetta tra Campania e Molise
Che si estende per quasi novanta mila ettari il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin ha nei giorni scorsi ha infatti firmato il decreto che individua la perimetrazione la zonizzazione le misure di salvaguardia
Nel parco nazionale del Matese
Il provvedimento si legge in una nota il frutto del lavoro della concertazione che ha coinvolto oltre il ministero l'Ispra i numerosi enti territoriali interessati cinquantadue amministrazioni comunali quattro province due regioni
Un impegno per cui è stata necessaria una vertenza durata ben sette anni che ha visto protagonista anche la Fondazione ogni verde guidata dall'ex ministro Pecoraro Scanio e che gli ambiente
Promotori di petizioni appelli Pera accelerare le pratiche burocratiche per istituire un'importante scrigno di biodiversità
Positiva naturalmente la reazione delle associazioni ambientaliste tra cui Legambiente che ha scelto di dedicare l'istituzione del parco della Matese alla memoria il papa Francesco scomparso lo scorso ventuno aprile
Bergoglio è stato il primo pontefice a dedicare un'intera enciclica l'ambiente la Now dato sì sulla cura della casa comune nel due mila quindici e a ritornare sul tema in più occasioni indicandolo come impegno prioritario
La terra e l'ambiente da custodire il giardino da coltivare anche per le generazioni future e questa una delle sue dichiarazioni più note sul tema
All'impegno di papa Francesco sul fronte ambientale dedichiamo anche in veste di rispettoso saluto l'appunto tecnico e il planner di oggi
Papa Francesco ci ha lasciato ma rimane una traccia fortissima del suo insegnamento soprattutto oltre alle materie diciamo così prettamente diciamo così spirituali e religiose anche sulla sulla questione ecologica
Autore di una di una grande ciclica nodo giustizia ormai compie i dieci anni
E di un'esortazione apostolica laudate Verum sulla preoccupazione per i cambiamenti climatici pubblicata nel nel due nel due mila e il ventitré per il vertice di p Dubai
Cosa c'ha cosa ci lascia Papa Francesco ci lascia una una grande preoccupazione lui stesso a ha detto che è rimasto colpito dalla dalla voracità dell'uomo una voracità che essi che si manifesta nell'uso che facciamo delle risorse
E soprattutto nelle nel consumo lui dice siamo voraci di consumo per cui tutto viene portato alla diciamo così sulla base di quanto possiamo consumare di quando vogliamo consumare
Ed è una una realtà che che significa ecco estrazione e produzione scarto
Che state operando il nostro la dal nostro ambiente la nostra natura e soprattutto produce tanti scarti che non riusciamo neanche a gestire bene
Tutto questo non non ha una logica e soprattutto non ha un futuro e allora lui preoccupato proprio da questa voracità voluto mettere a disposizione di tutti i fedeli ma soprattutto di tutte le persone di buona volontà quindi diretta a tutti un'enciclica
Proprio legata alla che parte dalla figura di San Francesco
Per ricordarci quanto sia importante il creato e quando si è importante soprattutto e con la cura di quella che lei lui ha chiamato definito la cassa la cassa comune
Quali sono le
Le grandi diciamo così le grandi linee di queste incisività allora
L'UI
Prima dopo un esame diciamo così della situazione attuale ci ci propone delle delle soluzioni una di queste quella più fondante
E la famosa ecologia integrale che significa praticamente prendersi cura di tutte le fragilità quindi sia di quelle umane sia di quelle del del creato indisse
Lui porta come esempio San Francesco ed è molto chiaro restringimento di San Francesco di di ecologia integrale perché lui e con la stessa diciamo così armonia con la stessa empatia sa dialogare con con gli animali però con la stessa empatia va dal ad abbracciare il lebbroso quindi cioè non fa differenza tra le fragilità legate alla all'uomo e quelle legate diciamo così alle altre
Creature quindi un tutt'uno tutto è collegato tutto è legato questa visione ci porta veramente a vedere le cose in maniera completamente diversa e non è stato una cosa semplice all'interno della chiesa cogliere questa enciclica perché non essendo materia di fede di costumi molti hanno ritenuto che non fosse
Congruente che papa Francesco avesse lavorato questo documento tra l'altro io ho avuto la fortuna di lavorare per lui per il sinodo sull'Amazzonia dopo dopo il sì l'abbiamo avuto un a un pranzo dove chiedo
Ho raccontato in forma molto spiritoso tutto quello che è avvenuto durante il Sinodo allora gli ho fatto una battuta dicendo riguarda l'enciclica che che ha tanti fedeli eppure a qualche cardinale
Non gli garbava nell'enciclica nell'ecologia integrale
E lui si fece si fece proprio una gran risata su questo ed era c'è un sì è molto contento era consapevole di aver creato ecco diciamo così qualche qualche dubbio a qualcuno
E poi io vorrei sottolineare ancora una un'altra un'altra cosa importante cioè il fatto che noi viviamo insieme a tante altre creature è una vita che che sarebbe molto misera è molto povera
Se se fossimo solo solo noi pensato una vita senza i fiori senza gli alberi senza gli uccelli senza gli altri animali sarebbe veramente una vita molto molto noiose molto povera per cui ecco del il tutto si lega il tutto ci consente di vivere una vita armoniosa
Ed è proprio questo il termine che vorrei usare come conclusione armonia
Abbiamo perso la capacità di vivere in armonia con con il creato appunto questa voracità che abbiamo ci porta ad essere in a creare disarmonia soprattutto se non recuperiamo questa armonia non saremo capaci neanche di di essere diciamo così felici alla stessa di di di garantire la sopravvivenza del delle future generazioni
Perché ci sono molti problemi vanno affrontati con molta con senso di responsabilità io personalmente ringrazio papa Francesco
Che proprio pochi mesi fa ha ha voluto in ottobre ha voluto dare una benedizione proprio l'attività che Green Accord fa a favore del giornalismo ambientale io mi porto nel cuore questa benedizione perché che veramente è stata una persona che ha ci ha fatto capire di quanto siamo piccoli nelle nostre azioni nei confronti del di tutti i guasti che stiamo creando nel creato appunto per la nostra voracità
Come abbiamo visto tutti papa Francesco ci ha lasciati e ha lasciato anche una grande eredità dei suoi dodici anni di pontificato perché vogliamo ricordare appunto che dopo due anni da quando si è insediato al a capo della Chiesa cattolica ha pubblicato a maggio del due mila quindici un'enciclica dal nome l'al dato si me lo dite l'ambiente siamo rimasti molto
Sorpresi da questo tipo di in ciclica che trattava al appunto l'ambiente e esibisce Rava un po'tutti i temi che anche noi qui a te l'ambiente
Ne parliamo spesso cioè sulla questione della scarsità d'acqua dell'acqua potabile dell'acqua inquinata e il problema delle aree più povere del Pianeta che
Hanno dei problemi logicamente maggiori perché non riescono a gestire la questione dei cambiamenti climatici oppure la questione del del economia circolare perciò la questione del riutilizzo della materia prima seconda e appunto nella nell'enciclica della dato sì tutto questo viene viene espresso anche con parole molto semplici che sono arrivate a tutti fatti abbiamo visto che dal due mila quindici sicuramente appunto l'azione all'attenzione l'attenzione sulla questione ambientale è aumentata molto aumentata fino addirittura arrivare anche alla alla finanza che in qualche maniera nel due mila venti dove esce anche un'altra enciclica di papa Francesco sulla questione del fratelli tutti va verso la direzione chi è per salvare la il il pianeta bisogna che tutti quanti debbano cooperare
Per salvaguardare l'ambiente che si sa surriscaldando molto velocemente e di conseguenza si stanno gli eventi che accadranno è sicuramente eventi estremi come abbiamo visto tutti quanti
Accadono come valenza Emilia Romagna grammi sta bene altre questioni del genere al Pakistan
Tutti questi eventi logicamente sono dovuti a questo tipo di inquinamento e di aumento della temperatura dell'effetto serra e con questa enciclica il Papa da un focus ha dato un focus su questo tipo di situazione sovente che abbiamo visto che a oggi purtroppo a dieci anni perché appunto il ventiquattro maggio due mila e quindici Hashemi ciclica lauda Tosi
A praticamente dieci anni da questa uscita oggi il tema sulla questione ambientato il focus sua questione ambientale si è ridotto di molto
E infatti la paesi che come la Francia o in qualche maniera all'Europa
Decide di fare una strada oggi abbiamo visto una svolta a livello anche mondiale dalla parte per esempio americana contro la questione ambientale di ridurre di uscire dai patti punto firmati nel due mila quindici a Parigi per la cucina e la Coppa ventuno di impegni per salvaguardare il pianeta vediamo che appunto gli USA sono nuovamente usciti da questo tipo di impegno
E ed è un'onda un problema perché crediamo che le Regioni debbono fare il il loro lavoro per quanto l'ambiente metterlo al centro e questo le varie religioni in qualche maniera la natura è predominante però poi vediamo che la parte politica non fa il suo o almeno ha solo una parte
Del del degli stati mondiali file su su questo e purtroppo i dati scientifici sono sono scettici e sono comprovati perciò se la questione delle fatto Antonio Pico per riscaldamento globale accertato
I la politica deve logicamente seguire questo tipo di idea di ridurre logicamente del nell'impatto che ha i combustibili fossili sull'aumento della della temperatura logicamente
La siamo nell'era della tecnica siamo e nel momento in cui chi la gestisce chi oggi gestirà
Il CIPE chi oggi gestirà l'intelligenza artificiale logicamente pre dominerà la questione mondiale nel futuro
E questo però crediamo che l'era della tecnica si debba sposare nel rispetto della natura solo così appunto noi veramente siamo parte del ambasciatori del simbolo che accomuna un po'tutto questo che è il terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto cioè l'infinito
Con Beatriz cerchi e solo fondendo appunto solo qui solo quando la tecnica porterà rispetto verso la natura crediamo ci sia il vero progresso e solo lì potremmo pensare di
Evolversi e logicamente continuare a progredire e non solo innovarsi nel rispetto della natura e gli credemmo un ambiente di vita che sia sostenibile negli anni sicuramente per i nostri figli le prossime generazioni
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