Referendum 8 e 9 giugno: intervista a Tommaso Nannicini

Radio radicale parliamo di referendum lo facciamo con Tommaso Nannicini professore di economia già sottosegretario alla presidenza del Consiglio senatore Pd bentornato a Radio Radicale
Buongiorno Mantova
Parliamo dei referendum in particolare quelli sul lavoro sul job act lei ha lavorato molto per la nascita di questo dei di questa riforma perché secondo lei non deve essere abolito
Intanto verterebbe sui questa storia reazione che è il colore tenendo conto del gioco Brecht
è un po'una fetta di torta di di quattro quel diritto lavoro proposta dalla CGIL solo uno riguarda un a norma del sospetti il contratto a tutele crescenti nuovo contratto a tempo indeterminato
Introdotto John Pepper ma quel contratto già dedicato ai ritmi più evidente solo sulla carta di nome ma la Corte costituzionale con una sentenza e prima il decreto di metà hanno cambiato un po'la natura
Di quel contratto letto il giudice a decidere le indennità di risarcimento in calo decentramento delinquono nel tempo e quindi appunto un'indennità crescente in base a quanto dettato in azienda agli anni ed è ancora intatti
Gli inquirenti quindi più che altro una battaglia simbolico ideologica diciamo non è riguarda granché quella riforma e come sempre avviene con il referendum tra l'altro affonda missili perché portano gli è pronta con comunicazione quindi potenziali effetti collaterali in alcuni casi le tutele che l'ignoranza invece
E aumentare ecco c'è dibattito nel Pd chiamiamolo dibattito tensione alcun esponente dei hanno dichiarato che non voteranno i tre quesiti
Il qual è l'errore una radicalità nel seguire la andini da parte della segreteria e il
Non vedo grande radicalità vedo molto tatticismo molto come dire ha qualche destare l'agenda da una fase del sindacato fra l'altro soltanto una parte creando una polarizzazione
In un momento in cui di fronte all'immobilismo della posizione del governo terminerebbe novità fin da ha determinato continuare il dialogo con tutti i sindacati conveniente guardando al futuro non al passato
Che ti lascia in trompe rapinare
Una polemica vorrebbero migliore
Cosa farà lei in giorni dei referendum
E io andrò a votare perché c'è un quesito molto importante sui diritti di cittadinanza però detenuta non voterò
E a molte di quelle sull'albo sul Giovanni cosa avrebbe voluto completare con la riforma
Vecchio realmente il specchietto che riguarda le politiche attive deboli della normazione permanente
è stato innovativo nell'indegno ma poi non si è realizzato un po'perché il referendum costituzionale del due mila tredici con la vittoria del No affossato l'idea di ridare Allo stato una centralità nelle politiche del lavoro e della formazione
è un po'anche per errori nostri non c'è da ometto abbastanza risorse riforma colto bello e di buono solo nell'editoriale di noi economisti e vuole dare risposte alle persone computer quindi era una formazione permanente del investire
Sulle persone che vanno formazione valutarne i risultati evitarle mettere in campo ricco il salario minimo servirebbe
Salario minimo
Serve ma non è diciamo la panacea o l'approvazione di tutti i mali della stagnazione salariale italiana perché in Italia Ferrari Agnano ovunque anche nel mezzo nella fascia alta
Se la restituzione dei dei redditi quindi serve ma insieme ad altre riforme che aiutano la proposta del mondo del lavoro a partire dalla partecipazione del orefice dei lavoratori nell'ordine allora le agende partecipazione
Anche agli occhi correttamente è costato nella rappresentanza esatte della contrattazione quindi questa è una buona notizia
è una buona notizia che ci sono proposte che c'è con tanto c'è una proposta importante iniziativa polare della circolazione la partecipazione e mi auguro che venga approvata
Rapidamente integrato
E poi c'è da ricostruire diciamo
Questa è un'altra cosa un po'lunare diversi referendum
Nel centrodestra non si era mai vista negli ultimi decenni tanta convergenza sulle politiche del lavoro sulle cose da fare al salario minimo alle politiche industriali dalla era nella forma importante diciamo
Ai congedi paritari insomma ci sarebbe tanto su cui convergere racconta di un territorio che divide più il passato
Nella domanda grazie grazie a voi avere quella volta