Spettacolo di teatro civile di Valentina Petrini "La valigia della libertà. Storia di una disobbedienza civile"

Nel pomeriggio
Benvenute benvenuti a tutti e a tutte
è davvero con grande emozione
Diamo inizio a questo evento speciale
Che ospita lo spettacolo di teatro civile la valigia delle libertà
Storia di una disobbedienza civile
Alcuni grattamento sentito va innanzitutto all'autrice e interprete Valentina Petrini che con la sua sensibilità e il suo talento ha voluto portare qui
In parlamento nel cuore delle istituzioni
Una riflessione profonda e necessaria su un tema che tocca la vita di moltissimi di noi io direi potenzialmente tutti noi
Desidero inoltre ringraziare i vicepresidenti nella camera e del Senato
Sergio Cossa e Marilena Castellone per aver raccolto con convinzione
Invito a realizzare questo evento
Abbiamo sin da subito promosso infatti la giornata di oggi sottolineando l'importanza anche dare spazio anche nelle istituzioni e direi proprio nelle istituzioni a momenti di confronto su questioni che riguardano i diritti fondamentali dell'essere umano i diritti fondamentali e ciascuno di noi
Saluto l'autorità presenti e rivolgo un pensiero speciale ai familiari di coloro che con la loro esperienza
Il loro dolore
E tanto coraggio
Hanno reso evidente quanto il tema del fine vita sia una realtà che non possiamo più ignorare
A voi va nel nostro ascolto e la nostra vicinanza
A questo evento è stato invitato tutto il mondo della politica senza eccezione
Perché quando si parla di diritti civili quando si parla di diritti della persona non possono esistere bandiere politiche noi di questo siamo fermamente convinti
è un impegno che deve vederci tutte e tutti uniti aldilà delle appartenenze per garantire a ogni individuo
Libertà di scelta e la dignità fino all'ultimo istante e la propria esistenza
Auspico quindi che la presenza partecipazione oggi del presidente della regione Toscana Eugenio Giani che ha già varato una legge regionale sul fine vita
E la presenza della presidente della Regione Sardegna Alessandra Tod possano contribuire arricchire il dibattito che seguirà e contribuire ad una maggiore comprensione
Delle diverse sensibilità che sono in campo
Spero che anche altri rappresentanti istituzionali vorranno unirsi a noi in questo momento di confronto grazie ancora a tutto e tutti e chiamo per un saluto
Qui la vicepresidente del Senato Marilena Castellone e vicepresidente della Camera dopo
Buona sera a tutti per me è davvero un onore essere qui sa tutto il presidente Gianni la presidente Paola De saluto tutti i colleghi
Del parlamento salutò i familiari di Sibilla e tutti i disobbedienti civili che sono oggi qui con noi ringrazio e saluto
Saluta l'Associazione Luca Coscioni che sempre in prima in prima fila in prima linea quando si tratta di difendere i diritti
Ringrazio Alessandra che da coordinatrice Alessandra Majorino data ordinatrice del nostro comitato
Sulle politiche di genere i diritti civili ha voluto fortemente questo questo evento perché noi crediamo che quando si parla di diritti e quando si parla di garantire a tutti la libertà di accesso
Ad un diritto non c'è non non si debba avere un colore politico
E volevamo partire da raccontare una storia la storia di chi ha vissuto sulla sua pelle la difficoltà nello strazio di questa scelta
La valigia della libertà secondo me un titolo bellissimo libertà è una parola che nella storia ha avuto tanti accezioni
Per Sibilla la libertà era quella di scegliere di scegliere fino alla fine
Cosa fare come autodeterminarsi e decidere cosa fare della propria vita
E chi vi parla parla da persona credente che proprio perché credente convinta che la vita non abbia solo una dimensione biologica
E che la vita vada da tutelata nella sua sacralità fino alla fine ciascuno di noi ha il diritto di scegliere di non soffrire è secco
E affetto come dice del resto la sentenza della Consulta da una malattia inguaribile che è fonte di sofferenze che non possono essere più alleviate nemmeno con la terapia del dolore che è capace di intendere e di volere che ha bisogno di essere attaccato a una macchina o di aiuto di terzi
Per restare in vita ecco quella non è più una vita dignitosa allora cosa serve al Parlamento perché siamo qui anche per dire questo cosa serve al Parlamento serve il coraggio di legiferare
Se non lo fa il Parlamento lo faranno come stanno facendo le regioni e io ringrazio il presidente già di per aver avuto il coraggio di fare da apripista
Opporre lasceremo anche al presidente Gianni alla Presidente corde tempo per intervenire alla fine di questo spettacolo che sono sicura
Toccherà a tutti tutti voi
Il Parlamento deve intervenire in realtà il Parlamento ne discute da tempo io vi parlo da persona che in questo momento fa parte del comitato ristretto
Che in Senato sta discutendo proprio tra le varie proposte di legge sul fine vita e vi devo dire che vede una timida apertura rispetto alla maggioranza erano partiti da posizioni molto distanti
Però i due relatori che sono relatori di maggioranza hanno portato in comitato ristretto un articolo che dice proprio che il lavoro del comitato parte dalla sentenza
Della corte costituzionale quello al mondo questo non era scontato per noi questo è un bel passo avanti e io davvero sono ottimista voglio sperare insieme a voi che anche momenti di confronto come questi servano a dare il coraggio a tutti noi parlamentari di intervenire finalmente su questa materia grazie a tutti
Irreversibilità della patologia presenza di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili per il paziente e capacità di prendere decisioni libere e consapevoli
Dipendenza da trattamenti di sostegno vitale
Questi sono i quattro criteri fissati dalla Corte costituzionale del due mila e diciannove sono partito da questi per dirvi grazie di essere qui questo pomeriggio grazie di essere con noi mia un abbraccio a tutti
E un abbraccio a tutti perché oggi proviamo a fare un cammino ulteriori e oggi consentitemi di dire
Non parliamo di fine vita ne parliamo di vita oggi
Oggi parliamo di dignità delle persone parliamo di libertà di scelta di capacità di affrontare anche nell'ultimo momento la propria vita
Il tempo come diceva la senatrice Castellone la senatrice Majorino il tempo e maturo per una norma nazionale ormai ci siamo condivisa però consentitemi anche trasversale
Che non usi la scure dei freddi numeri della maggioranza
Non serve proprio qui
Sì che sappia dialogare su un tema nel quale bisogna entrare consentitemi di dire in punta di piedi
Un tema che al riguardo con la sfera della morale e dell'etica la stessa Cei recentemente
Ha aperto uno spiraglio di colloquio
Quindi è il momento di parlare di questo tema
E ve lo dico anche da cattolico cristiano
Sento quanto sia necessario oggi affrontare tale tema con uno spirito di rispetto per tutte le posizioni
Il passaggio finale è una scelta e va rispettata ed oggi la politica deve affrontare questo tema vedete il fine vita
Ho detto per me sono un cattolico cristiano tra l'altro di formazione gesuitica e mi pone mi pone non ci pone ma almeno mi sicuramente vi assicuro quindi parlo con una forte emozione mi pone domande esistenziali per le quali io non sento sente di avere delle risposte
Per tale ragione dal legislatore
Chiedo di affidarmi alle gite datore
Per poter finalmente porre un punto su questa questione è un punto non ideologico
Chiedo che il dialogo il dialogo sul fine vita sia ampio sia inclusivo sia trasversale sia dedicato e sia profondo e che sappia cogliere amalgamare le prospettive di ciascuno
Ci sono sul tavolo come è stato detto varie proposte di legge che vanno armonizzate tenendo sempre conto però che si parla di persone che vivono la loro massima fragilità e non devono essere sottoposte consentitemi di dire anche all'umiliazione di una burocrazia fini a se stesse
Sinceramente
Andare all'estero non deve essere la soluzione
Tra l'altro per chi può permetterselo
La soluzione deve essere vissuta sul nostro suolo nazionale e va vissuta senza patemi per chi la scelta ma anche per chi assiste oggi siamo qui proprio per questo motivo oggi siamo qui per dire che è arrivato il momento che la politica parli ai cuori e sappia tutelare la dignità della vita anche nell'ultima scelta la più dolorosa però forse anche la più amorevole grazie a tutti
Finora un ascolto buona visione a tutto a tutti
E noi raccontiamo una storia perché in realtà speriamo che quest'area passa servire a staccare i cuori nel senso che in realtà sia ti dico la mia verità te la dico profondamente e gioco sincero darsi i turni conosca questa vi sono infatti tu entri ci sono ansia con me
Ma
No
Allora
Negli anni
Per
E
Di
Il trentuno agosto due mila ventitré ho ricevuto un messaggio buongiorno Valentina ho avuto il tuo numero da Marco Cappato so che cercare un contatto per un'altra indagine sull'eutanasia e suicidio assistito
Ecco mi firmato Sibilla Barbieri
Sibila barberia cinquantotto anni è nata a Roma
Una sceneggiatrice una produttrice mamma di due figli Vittorio la e da dieci anni sibila e anche una malata oncologica
Metastasi al pancreas al fegato occupato al settanta per cento ai polmoni al cervello alla cute della testa lo sterno al pube allo stomaco a tre vertebre della colonna al fianco destro al fianco sinistro
Le restano tre mesi
Io l'ho conosciuta proprio in questi ultimi tre mesi
Davanti a sé sibila una strada obbligata le cure palliative e quando nemmeno quelle avranno effetto sul dolore la sedazione profonda
Facevano controllare il mio corpo
Mi Carmilla Liebert
Perché scegliere e decidere quando staccare la spina la decisione e mia allora
Che significa la decisione mia
Cosa chiede Sibilla Barbieri
Dunque lei è stanca di soffrire non ce la fa più e non vuole accanimento terapeutico sono stati i suoi stessi medici sia comunicarglielo
Il ventisei luglio due mila ventitré le hanno sospeso ogni ulteriori linea di terapia oncologica
Quindi perché non può decidere perché deve soffrire ancora
Il tre agosto due mila ventitré sibila deposita le sue ultime volontà non voglio vengano intraprese nei miei confronti misure di prolungamento artificiale della vita sei e constatato che tali misure possano solamente dilazionare la mia morte
Si chiamano dichiarazioni anticipate di trattamento DAT tutti noi possiamo fare testamento biologico è gratuito basta andare nei nostri Comuni
è un diritto introdotto in Italia nel due mila diciassette
Perdonatemi non grazie al Parlamento
Non grazie alla politico ad un governo in particolare
Solo grazie alle lotte sociali condotte da malattie attivisti che hanno costretto il Parlamento atto per quarta nella realtà
Ma il testamento biologico non basta in questa fase che sta vivendo Sibilla Barbieri non è sufficiente ad esaudire le sue volontà lei vuole morire
Senza dolore prima di perdere la ragione prima dell'ultima agonia in casa sua nel suo letto a Roma
Si può fare
Si chiama suicidio medicalmente assistito
Il suicidio medicalmente assistito è legale in Italia dal due mila diciannove
Lo sapevate e sì dovete saperlo per forza siamo nel tempio delle istituzioni Parlamento
Anche questo è un diritto che non abbiamo acquisito grazie al Parlamento funziona così
La persona malata in questo caso Sibilla Barbieri capace di autodeterminarsi con una patologia irreversibile
Sofferenze fisiche e psichiche che reputa insopportabili dipendente da trattamenti di sostegno vitale ha diritto
Di chiedere la verifica delle sue condizioni il farmaco letale e la modalità di auto somministrazione
Ha diritto di chiederlo al sistema sanitario nazionale
E quello pubblico piastra
è un diritto
Che come dicevamo è stato ottenuto grazie alle lotte di malati ed attivisti conquistato disobbedienza dopo disobbedienza sentenza dopo sentenza e così che siamo arrivati alla al pronunciamento della Corte costituzionale
Numero duecentoquarantadue del due mila diciannove e Lacorte
Non il Parlamento ad aver introdotto il diritto al suicidio assistito
Scrivono i giudici della Corte attenzione perché le parole sono importanti
Il divieto indiscriminato di aiuto al suicidio finisce per limitare la libertà di autodeterminazione del malato nella scelta delle terapie
Comprese quelle finalizzati a liberarlo dalle sofferenze
Insomma lo ripeto
E il nostro diritto chiederlo
E dovere del servizio pubblico nazionale sanitario rispondere
Verificare che sussistano le condizioni e nel caso procedere assistendo il malato terminale in tutto ciò che è necessario per rendere effettivo il suo volere
Dunque se iscritto
Lo chiedo pensa Sibilla Barbieri
Attenzione però
Il fatto che un diritto sia sancito per legge
Non significa purtroppo che SIAN che effettivamente rispettato
Nel Lazio
La regione in cui risiede Sibilla Barbieri nessun paziente prima di lei è mai stato autorizzato a procedere in verità in quasi niente in quasi nessuna regione d'Italia e prassi vedersi riconosciuto il diritto al suicido medicalmente assistito in generale
Se guardiamo proprio alla cartina dell'Italia la maggior parte dei cittadini forse non sa nemmeno dell'esistenza di questa possibilità legale di fine vita a divulgare il suono Antimo Anton divulgare sono le regioni e il ministero della Salute
Il ministero della salute non ha neanche mai finanziato ho promosso una campagna di nazionali divulgativa per informarci come quelle per esempio che si fanno per le campagne vaccinali
Onorevoli ma cosa aspettate
Cosa state aspettando
Le elezioni sono sotto pressione perché e non è servito far passar tempo inattesa che le persone magari senza lo dimenticasse ero e le domande i casi stanno aumentando e servono protocolli chiari semplici per fissare tempi e modalità di risposta uguale per tutti e serve la volontà politica
Di guardare oltre gli schieramenti di partito il Veneto sia approvato ma non c'è riuscito
Il Presidente Zaia è stato messo in minoranza dalla sua stessa maggioranza
Era il sedici gennaio del due mila ventiquattro
Dicevamo che il centro destra si è spaccato
Eh ma anche il centrosinistra avrebbe potuto fare la differenza perché c'è una consigliera del partito democratico che si è astenuta e astenersi equivale a votare no quindi alla fine per un voto per un voto questa legge non è passata
La Toscana
Ce l'ha fatta
Finalmente
La prima regione d'Italia chi si è assunta una responsabilità istituzionale e non c'è niente di rivoluzionario in questo atto però c'è una presa di coscienza che bisogna dare delle risposte ai cittadini che si rappresentano
Dal tredici febbraio finalmente la Toscana e la prima in Italia ad aver approvato a maggioranza un regolamento per l'accesso al suicidio medicalmente assistito
E quindi faccio una domanda non so se c'è anche qualcuno della maggioranza o del governo
A quindi perché il governo ha impugnato questa legge regionale all'indomani del voto chiedendone l'annullamento
No a fughe in avanti delle regioni importante trovare una sintesi dichiarazione del Ministro della Salute Orazio Schillaci
E ministro ma quali fughe
E dal due mila e nove dal due mila diciannove che siamo tenuti all'oscuro
E i pochi cittadini comunque informati fanno domanda ma o non ricevono risposta
Oppure dinieghi qualcuno ha la forza di rivolgersi ai tribunali e però muore ancora prima che il processo inizi vi dò un numero
Poi tantissimo
Ad oggi
Solo nove persone in Italia ce l'hanno fatta
E sono circa quattordici mila all'anno le richieste di informazioni ricevute tramite il numero bianco gratuito coordinato dall'associazione Luca Coscioni trentotto richieste al giorno
Solo nove persone
A fronte di questo un muro di dolore
Sclerosi multipla Parkinson tumori
Criminali come quello che aveva Sibilla Barbieri ecco sibila non ci sta
Non ci stanno nei giusto
E si ribella
Per questo mi ha cercata
Per questo sono andata a conoscerla
Il trentuno agosto del due mila ventitré ho bussato alla porta di casa sua
Mi ha accolta Diana la sua infermiera assistente amica emaniamo accompagnato in salotto mi han fatto sedere e mi ha detto copre con la signora arriva subito
Me la ricordo ancora poco dopo è entrata lei
Pessima elegante minoranza
Sibila non sembrava una persona che stava morendo virtuali ma i suoi occhi emanava nudità
Questa è la prima cosa che mi ha trovata
Come si può rispondere così tanta vita mentre si muore
Quel pomeriggio abbiamo chiacchierato lungamente di tutto
E anche della sua malattia della sua decisione ci siamo piaciuti tantissimo
Il giorno dopo però mi sentivo agitata era una storia molto forte da raccontare giornalisticamente ma dal finale già scritto
Un tragico finale
La sua morte
E come si racconta una storia così e perché dovremmo essere poi disposti ad ascoltarla
La morte morte anche se sibila vuole parlare di diritti civili libertà di scelta autodeterminazione Sibilla morirà in tre mesi
E io
Di conservarla per questo racconto fino alla fine
Fino a vederla scomparire per sempre voglio
La morte dolore il punto la morte strappa dalle persone più care la morte puzza
Ho paura
Come forse avete paura anche voi
E se capitasse anche a me
Non ero sicura anche se non era la prima volta che avevo a che fare con il racconto della morte
Poi ho preso un libro a me molto caro
Niente racconta più di una persona del modo in cui muore Gabriel García Márquez L'amore ai tempi del colera
Niente racconta di più di una società del modo in cui muoiono i suoi figli perché nelle cause della nostra morte ci sono spesso tutte le contraddizioni del tempo in cui viviamo
E anche le ingiustizie e quindi capovolto il racconto
Io stasera non vi parlerò di morte
Non vi parlerò della morte di Sibilla perché la morte di Sibilla è solo un pretesto
è un pretesto per raccontare la nostra società il nostro tempo le sue contraddizioni le ingiustizie che subiamo lei morirà sì lo sappiamo ma come
Di tumore risposta sbagliata
Può darsi che io non ce la faccia a convincervi a convincere soprattutto il Parlamento
Che voi non siate pronti ad ascoltare
Ma alla fine abbiamo deciso di provarci tolta Totti allora
Iniziamo a registrare le nostre conversazioni il tre settembre due mila ventitré sibila Eurojust sotto cure palliative è trascorso un mese ne restano sangue tra e stanca ormai decisa ad andare avanti
Io sono profondamente lusingata
Che qualcuno voglia ascoltare la mia storia
è una cosa che mi che mi riempie di gioia cioè poter condividere intimamente la mia storia con qualcuno saprei dire vorrei gattile dodici bottiglie di champagne e festeggiare a destra che sta è già un miracolo no
Perché ci sono tante storie come mie come le mie
E tante gente che esso vuole AN non riesce a comunicare
Le abbiamo aperte anche le bottiglie di champagne
Per ogni nostro incontro sibila si prepara con cura prima di tutto la mia dignità dice
Un filo di trucco un paio di orecchini una sciarpa del suo colore preferito sta morendo chiedono il rispetto dei miei diritti per tenerlo non devo suscitare la vostra pietà
Chi è questa donna che mi sta costringendo a guardare in faccia le mie peggiori Paure
Classe mille novecentosessantacinque di famiglia borghese benestante chissà forse l'avrebbero voluta avvocata dottoressa moglie Sibilla invece a vent'anni molla tutto e senza un piano preciso vola in America
A New York è il mille novecentottantacinque Agli occhi inizia a studiare regia fotografia montaggio coltiva la passione per la scrittura il teatro il cinema l'arte dopo due anni è pronta ha fatto la gavetta vuole tornare in Italia inizia a lavorare al fianco di grandi maestri agiti Age Scarpelli assistente di Scola sul sette di Capitan Fracassa assistente di Sergio Leone con il quale si in gare Lalla
In certe discussioni femministe insomma come ciascuno di noi Sibilla Cresci si innamora cade si rialza diventa Madrid vive
Arriviamo al due mila tredici
Sibila quarantotto anni
Vittorio il suo primo figlio Near diciassette la la più piccola ne annovera
Un giorno
Ha un dolore forte sotto il braccio
Fa dei controlli
Cancro al seno
E piccolissimo marcia molto esteso
Inizia il percorso oncologico
Operazione chemio radio
Radio chemio operazione operazione
Che è mio radio sempre le stesse tre note immaginate un triangolo con il paziente al centro che rimbalza come una pallina impazzita operazione radio che agli organi orario operazione operazione radio chemio
Io penso che ritiene animati accanita e non auguro a nessuno
Però mi ha mi abbia dato una spinta fortissima capire le cose
E per capire le cose Sibilla Barbieri cosa fa
Inizia a fare politica
Quella vera o da salotto non cerca poltrone
Ti fa un attivista
Trova i suoi compagni di viaggio Inés Uman se il movimento fondato da Marco Cappato e Virginia fiume diventa anche consigliera generale dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica nei dieci anni in cui sicura
Sibilla conosce incrocia centinaia di volti di malati come lei nei corridoi di ospedali e cliniche pubbliche e private
Lei conosce i loro bisogni sa come interpretarli perché sono gli stessi che prova a lei che sente lei e la Costituzione si
La Costituzione italiana e il suo faro
I nomi di che viene respinta la possibilità di scegliere quali bisogno corrisponde il non volere un'autodeterminazione sulla propria vita
Io credo che il fine vita formulato nella maniera più ampia potrebbe essere un argomento da referendum
Perché è una cosa su cui gli italiani ci sono pronti sappiamo sorge lo sappiamo adesso molto di più di quanto sapevamo prima c'abbiamo la certezza la contessa di quante persone sono favorevoli scettiche ondata può essere
A favore dell'eutanasia pure non non possiamo fermarci prima
Mi aveva ottenuto la legge
Noi non possiamo fermarci prima di aver ottenuto una legge
Perché la tutela minima della vita umana passa inevitabilmente dal rispetto della nostra libertà di scelta
Non può esserci tutela della vita umana senza che tutela della libertà di scelta è una libertà che diamo per scontata per tutta la vita poi di colpo accade qualcosa che ci sbatte in faccia la realtà
E quello che è successo a Sibilla quando ha scoperto di avere un tumore lei è cresciuta da donna libera e cresciuta sentendosi libera e e poi
E poi
Scoperto la realtà
Non siamo liberi per niente
Non fino alla fine
E nemmeno dalla nascita siamo vittime di una morale di Stato che ci detta le regole fondamentali
Nunno
Interno un
La
Da c'era
Io seminari se la conoscenza profonda e dissi
Ritenuto che abbiamo intorno quando il corpo e l'anima slegati quando la malattia profonda e ti porge aggiungo non succede niente perché lì se soltanto il dolore
L'agonia possano
Io questa fase della vita non la voglio dire
L'articolo trentadue della Costituzione italiana riconosce l'esistenza di un diritto soggettivo di richiedere l'interruzione della terapia medica
L'articolo tredici della Costituzione italiana definisce inviolabile la libertà personale il due agosto due mila ventitré Sibilla Barbieri
Scrive alla direzione generale sanitaria della Suazo di riferimento la ASL Roma uno
Chiedo di attivare con urgenza la procedura prevista per l'accesso legale all'aiuto al suicidio medicalmente assistito
Previo parere del comitato etico territorialmente competente a verifica delle mie condizioni di salute delle modalità di auto somministrazione e del farmaco idoneo
Resto in attesa di un vostro immediato riscontro poiché le mie condizioni di salute stanno peggiorando e non voglio essere sottoposta ad ulteriori sofferenze per me intollerabili
Però dobbiamo essere consapevoli di che cosa significa suicidio medicalmente assistito
Perché la parola suicidio è a mio avviso odiosa fuorviante
Nessuno di coloro che fa questa scelta assist su inciderebbe
Se avessi scelta
Si chiama suicidio perché tecnicamente nella procedura di fine vita autorizzata devi essere tu
Che chiedi di morire
Non solo ad avere la forza fisica ma anche il coraggio di compierlo l'ultimo gesto
Quel gesto
Prendere il medicinale
Portarlo alla bocca
E ingerire
Una sera stavo scrivendo questo racconto
Stavo trattando una forma
Al nostro progetto ad un certo punto mi è venuta in mente una canzone
Questa
Ieri rinviata e gli ho chiesto la conosci
E lei mi ha risposto subito la conosco perfetta come hai fatto poi ti racconto
Sono proprio le parole di questa canzone che sembrano avere il passo del suo cammino del suo ultimo viaggio verso la libertà
Passo boh para siempre
Un passo fu
Passo sia due da
Un passo
Me ne vado non serve nemmeno o in basso deciso un passo in avanti un passo due vaglia me ne vado senza guardarti tre bandi viaggiavano a tenga silurata slovene da non tornerò
Io reclamando nipotini di cambiare le cose politicamente ellenica ma ammette che questo un modo per poterli cambiare
Questo è una fatica per cui tu partissi tiene alla vita artistica al mondo partecipino possibilità tratto di forgiate da questo mondo non lo subisci non sei una persona che subisce solo
Daniela avviene in Germania se cerco imitarla lì dove fossero quella di nuova ritarda tutti non sei lei Maria di quel qualsiasi costruzione che sia lo Stato che chi si astiene il senato
Grazie ai Maya
Il confine riusciti in quanto ho potuto uscire i cd in realtà le fiamme hanno è stato non è qualcosa che nuovi nel tuo tout-court dello Stato
E i suoi rappresentanti ceppaglia voi almeno segretario e
E i suoi rappresentanti sono delle lezioni a tema al punto perché in realtà personale la tua voce e farà sentire in qualche modo piccolo o grande che sia
E
Il passo somme Boeri per siempre ove il passo fuori era boh passato Assiria della è un passo Viterbo para siempre scomparso
Per o passo assi calerà ancora
Il diciannove settembre due mila ventitré
Il pomeriggio
Finalmente i medici dell'ASL a Roma uno vanno a farle visita a casa
Sono quattro c'è uno psichiatra o non colloca un medico di cure palliative anestesista e la sua Ieva
Diceva no ma ne farebbe qualche altra cura il concerto tra il cuore che mi hanno proposto c'è stata fatta dipendente di permette di cemento nella parte bassa
Cistico sebbene schiacciare ma io non voglio passare insulti cuneese di mia amica a combattere contro gli effetti collaterali di una cenetta minerari che me cioè questo consisterà in una criminalità terapeutico
Scusate
Sibilla Barbieri ha depositato il suo testamento biologico ha detto che non vuole l'accanimento terapeutico a una diagnosi infausta beve metastasi nel settanta per cento del corpo sta morendo
Ma per quale motivo questi medici vanno da lei le chiedono se lei metterebbe del cemento nelle vertebre che stanno cedendo
Ha detto mandare chi è confusa non capisce è finita
Ecco come come da detta questa cosa è finita e finita lo accettato lei perché non possiamo accettarlo noi
Forse quei dottori l'hanno vista bella dentistica curata sorridente predisposta
Forse hanno perso di vista la realtà una domanda
Ma il venti settembre del due mila ventitré il giorno dopo sibila e tormentata e sicura che quei medici non hanno capito la sua condizione è sicura che non l'autorità e l'anno e allora
Scrive ancora perché sia ancora più chiara la sua volontà
Se anche ora sono in un precario equilibrio che mi permetterà uno due mesi di vita
Con la qualità migliore possibile posso contare sulla possibilità di accedere al momento opportuno all'aiuto per il suicidio assistito posso contare sull'aspetto di una sofferenza
Anche nel corso di moltissimi anni psicologica e fisica e a cui non voglio essere lasciata in balia ed è quella invece verso cui sto correndo la mia richiesta resta e lamiere la mia scelta resta
Per il suicidio assistito
Settembre sta finendo sta finendo anche il secondo
Dei tre mesi rimasti a Sibilla Barbieri
E c'è una novità
Sibilia dipende ormai ventiquattro ore su ventiquattro dall'ossigeno non si alza quasi più da letto
Il suo mondo il tutto tra le quattro mura della sua stanza tossisce di continuo a piedi e mani gonfie il corpo appassisce attesta resta salda
Sì di lei lucida progetta organizza
Grazie rende non si è ancora resa è però il servizio sanitario nazionale non risponde
Dopo la visita a casa sua non si sa niente
Sei ottobre due mila ventitré siamo entrati nel terzo mese
Gli ultimi giorni di vita
Gli avvocati inviano solleciti urgenti
Chiedono alla natura di allegare anche tutta la documentazione della cartella clinica
Di Sibilla
Perché sibila da un momento all'altro potrebbe perdere la ragione a metastasi anche al cervello e a quel punto se perderà la capacità di autodeterminarsi di controllare il suo corpo aggiuntivo suicidio assistito
Non potrà più fare la sua scelta dovrà arrendersi
All'ultima agonia
Nonostante lei stia dicendo dall'inizio che no che non vuole morire così che non vuole accanimento terapeutico che non vuole la sedazione profonda
Tale tu cui documenti che mancano che l'ASL Roma uno non ha inviato e c'è anche il parere del comitato etico
E portante parliamo di un documento e non casuale e la stessa corte costituzionale che ha previsto un ruolo per il comitato etico i comitati etici sono organismi indipendenti formati da tecnici che si esprimono anche a tutela dei cittadini quindi acquisire quel documento
In un in terra come questo è assolutamente fondamentale ma Sibilla non ce la i suoi avvocati nemmeno e l'altro non lo consegna
A quel punto Sibilla prenda una decisione importante
Molto rischioso continuare ad aspettare
Lei vorrebbe farlo perché mai vorrebbe salite su un aereo e andare in un paese straniero
Però prende contatti con una clinica svizzera
Come in Italia anche in Svizzera il suicidio assistito e legale
Ma è molto più semplice accedervi in Svizzera anche gli stranieri pagando possono ricorda all'aiuto al suicidio assistito purché
Tutti coloro che lo richiedono sia svizzeri che stranieri abbiano tre requisiti
Il malato deve avere una diagnosi terminale deve essere capace di intendere e di volere e deve avere sofferenze fisiche psichiche che reputa insopportabili gli stessi tre criteri che ci sono anche in Italia però in Italia ce n'è uno in più il quarto
La dipendenza da trattamenti di sostegno vitale attenzione
Perché questo è il punto centrale della storia che stiamo raccontando
Perché proprio questo quarto criterio che sta creando in Italia delle profonde ingiustizie distorsioni escludendo la maggior parte di coloro che fanno queste domande ma poi cos'è un trattamento di sostegno vitale fognature lo può interpretare come vuole e perché di solito lo interpreta in chiave restrittiva se sei attaccato ad una macchina soffrì di più
Se invece sei una malata oncologica terminale come Sibilla Barbieri e chi lo stabilisce
Qual è il nostro grado di dolore
Gli svizzeri sono concreti
Hanno riconosciuto questo diritto e allora stai morendo hai tutte le certificazioni che dimostrano che che che la tua è una diagnosi infausta Breve che testimoniano che le tue so sofferenze per te sono insopportabili sei capace di intendere e di volere ti stai gli auto determinando bene
Poi accedere è un tuo diritto decidere ti autorizziamo vieni ricoverato sotto controllo medico
Da solo assumermi il farmaco letale come hai chiesto senza discriminazioni tra patologia e quindi
Ripetiamolo in Svizzera un paziente oncologico terminale come Sibilla Barbieri che in Italia a fatica anche solo ad ottenere una risposta
E in Svizzera invece immediatamente ammesso alla procedura di più a corsia preferenziale perché Sibilla I giorni contati che un medico queste cose le sa
Non ha bisogno di una commissione politica
E io in quel momento penso
Ma come può una persona
Nel suo stato in quelle condizioni attaccata all'ossigeno con il corpo martoriato in sedia a rotelle partire arriva lì svizzera ma stiamo scherzando
Ma non è un'ipotesi neanche da prendere in considerazione è una tortura una forte è una fatica enorme vorrei dirle ti prego non farlo
Non posso dirglielo e la sua storia non la mia e la sua vita non la mia e il suo corpo non il mio lei mi guarda
Come se leggesse questo tormento nella mia testa
Mi sorride mi accarezza
Emise tranquillamente alla Svizzera e sono ipotesi che occupa nipote
Dell'Aventino B&C solo per avere un piano ubbidisce perché li organizzava tutto cioè un altro posto ha detto come andare vestiti al suo funerale anzi non ce l'ha detto
E dieci ottobre due mila ventitré
Ancora silenzio vi ricordate due agosto due mila ventitré il giorno in cui sibila fatto domanda
Dieci ottobre due mila ventitré
Sono accanto a lei siamo nel suo studio gli arriva una mail è importante lo capiamo subito e di Filomena Gallo sua amica avvocata costituzionalista segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni
Carla Sibilla TG ISO il parere della ASL Roma uno
Una frase è un allegato
Ci siamo
Lo Stato italiano ha deciso sul caso Sibilla Barbieri
Istanza in quel momento
Entrati Vittorio suo figlio ci guardiamo la guardiamo e restiamo in silenzio
Con il fiato sospeso
Attivato il parere della ASL negativo
Io mi trovo molto a disagio sul fatto che abbiano giudicato il mio dolore no perché io mi sono presentata bene o dalla commissione che è venuta collaborativa bene però questo non vuol dire che io non abbia in questi anni anche recentemente sofferto tantissimo
Non è non è questo non il giusto questore giusto che loro giudichino e la quantità delle qualità del mio dolore e se questo è classifica abbinato io penso di avere il diritto di scegliere stranieri Ca'
Lo ha ripetuto io penso di avere il diritto di scegliere sulla mia vita forse la frase che mi ha ripetuto di più nei tre mesi in cui abbiamo lavorato insieme
Dal due agosto due mila ventitré giorno in cui Sibilla Barbieri ha fatto domanda al diciannove ottobre due mila ventitré giorno in cui ha ricevuto risposta l'Astra Roma uno ha impiegato settantanove giorni per dire no
Si ritiene che non appaiono soddisfatti tutti criteri richiamati nelle motivazioni della Corte costituzionale secondo i quali viene ritenuto indispensabile anche che la persona debba essere tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale
Si è potuto accertare come la signoria vostra non sia sottoposto ad alcun trattamento qualificabile a titolo di sostegno vitale pertanto spiace significare che la predetta istanza non può trovare accoglimento
è chiaro che si termina le
E l'ossigeno h ventiquattro amorfi dal la terapia del dolore tutti i medicinali che prende ogni giorno senza i quali le scoppierà ebbe l'intestino
Cosa sono tutte queste terapie se non sono trattamenti di sostegno vitale ditemelo punto capisco
Attenzione
La Corte costituzionale ha cercato di specificarlo ancora con il pronunciamento centotrentacinque del due mila ventiquattro
E da intendersi trattamento di sostegno vitale
Anche tutte quelle procedure praticabilità familiari e personale non sanitario quali ad esempio l'evacuazione manuale l'inserimento di catene per i la spiegazione del muco dalle vie bronchiali insomma
La dipendenza da terzi e caregiver
è da intendersi come trattamento di sostegno vitale e pura
Non basta ancora
La decisione Erminia
E improvvisamente quella decisione in mia
Assume un significato rivoluzionario signori
Decido io fino a quando sopportare il dolore decido io non Dio decido io non lo Stato decido io chi a essere ogni giorno della mia esistenza
Andrò in Svizzera
E denuncerò la ASL Roma uno sì
E e quando prende questa decisione la comunica alle persone intorno a lei sibillina Serena
E felice e si sente sollevata
Perché
Potrà fare qualcosa non solo per se stessa ma anche per gli altri delle sue stesse condizioni potrà denunciare con il suo corpo l'ingiustizia subita la legge serve all'uomo
No l'uomo alla legge la legge deve essere flessibile perché altrimenti è un'accetta
è un'accetta che crea solo profonde ingiustizie
Tutti devono sapere si prepara all'ultima fatica
No
No
E di
Ma
Un
Più noto
Interno aveva il
Minacce
Sì mezzo sì celodurista
Giorno
Dunque io
Di
A a
La
Abbiamo chiesto aiuto a Seneca
Per parlare
Di diritto all'autodeterminazione
Un testo antichissimo
Ventitré ottobre due mila ventitré
I legali di Sibilla Barbieri tentano
L'ultima scale l'ultima carta
Provare a scongiurare che lei debba affrontare un viaggio così doloroso
Presentano opposizione al diniego dell'altro il e chiedono un riscontro entro quarantotto ore
Ribadiscono la richiesta di tutti i documenti
Inerenti la domanda di Sibilla Barbieri compreso ripetiamolo il parere del comitato etico indipendente
Chissà perché questa omissione
è una domanda che mi sono sempre fatte in quei giorni ma che poi dopo acquistato un significato più importante
Pochi possono andare in Svizzera lo sapete
Non tutti hanno la disponibilità economica per farlo
Ma ci sono tre ostacoli importanti primo ostacolo
Caputo costa dieci mila euro andare in Svizzera e allora la provocazione di Sibilla Barbieri ma come diritti costano
E quindi se non ho i soldi non so non ho non ho diritti
Se sono un poveraccio chi se ne frega della libertà di scelte del principio di autodeterminazione e della Costituzione italiana uguale per tutti secondo ostacolo
E anche avendo i dieci mila euro necessari pensate che queste persone possano arrivare da sole in Svizzera
Parliamo di donne e uomini
In condizioni sanitarie precarie
Che non camminano o dipendenti dall'ossigeno attaccati a dei tubi
Terzo ostacolo e qui aspettate che abbiamo la parentesi del paradosso
Anche il tale chi vuole andare in Svizzera
è un reato
Sì
Articolo cinquecentottanta del codice di procedura penale istigazione aiuto al suicidio un articolo del mille novecentotrenta ventennio fascista ancora in vigore che con le aggravanti può arrivare anche a quindici anni di carcere
Io mi racconto perché si sappia Valentina
E magari sapere indigna induce a capire a farsi domande a cercare risposte
Sapete quale la cosa straordinaria della storia che stiamo raccontando che è una storia di comunità
E la storia di una grande famiglia
Perché per ogni donna e un uomo che scende di andare a morire in Svizzera c'è un'altra donna o un altro uomo che sceglie di aiutarla
Sì disobbedire sì di compierlo quel reato e più aumenta il numero degli disobbedienza e civili più aumento di processi che ne scaturiscono più i tribunali sono chiamati a fare pressione sul Parlamento
Helen Altamira muore in Svizzera il due agosto due mila ventidue disobbediente Marco Cappato Mario Romano Noli muore in Svizzera il venticinque novembre due mila ventidue disobbediente Marco Cappato Massimiliano Scala sto muore in Svizzera l'otto dicembre due mila ventidue disobbedienti Marco Cappato felice età maltese Chiara Lalli
Paola Ruffino muore in Svizzera l'otto febbraio
Due mila ventitré disobbedienti Marco Cappato Fini certa maltese Virginia piume Margherita Botto muore in Svizzera il ventotto novembre due mila metri
Ventitré disobbedienti Marco Cappato Paolo Botto Cinzia Fornero
La data di partenza sarà il ventotto ottobre
E adesso tocca Sibilla Barbieri
E deciso
Partirà il ventotto ottobre due mila ventitré l'astuta non ha risposto nemmeno al sollecito dei legali
Sibila quindi conferma la sua decisione a portarla in Svizzera saranno i volontari di soccorso civile pensate un associazione di cittadini nata proprio per fornire
Per godere per fornire aiuto a tutte le persone che non riescono a godere delle loro libertà fondamentali a partire dalle scelte di fine vita
Ma il rientro in Italia tutti si autodenunciano e avranno il sostegno legale dell'Associazione Luca Coscioni nel caso di Sibilla Barbieri
Il disobbediente numero uno è un amico di sempre
Marco Perduca
Io penso alla disobbedienza civile sia soltanto un mezzo Carew fine assolutamente più alto
Sì questo fine trova altre strade
Va benissimo non c'è bisogno di di disubbidire civilmente per forza lo si fa perché tra prove ci stanno altri figlie
Ragione Sibilla
Dai in denaro Welby dj Fabio ad
Oggi sono molte le persone a cui non è stata lasciata al trasferta che disobbedire
La lista di nomi di malati che rendono che rendendo pubblica la loro morte in Svizzera hanno partecipato all'i disobbedienti civili e contribuito corsia a fare passi in avanti nel riconoscimento dei nostri diritti
E lunghissima e se non ci fossero state queste battaglie abbiamo detto ma ripetiamolo per rendere omaggio a queste persone anche a chi non c'è più
Il suicidio assistito il testamento biologico oggi non ci sarebbe
E non è un dettaglio è la notizia esiste una società civile
Che voi onorevoli e senatori non ascoltate non vedete disposta a battersi per cambiare le cose e poi vincere
Sibila compra un biglietto aereo di sola andata per se stessa Roma Zurigo andata e ritorno per i suoi figli che torneranno soli senza mamma
A proposito di paradossi Vittorio
La
Non potendo piazzare con la loro mamma
è dovranno prendere un altro ruolo
Non possono prendere lo stesso orario di Sibilla
è un reato
E abbiamo detto
E cioè non non possono cerchiamo di capire che cosa stiamo dicendo cioè non possono portarla Innaro porto sorreggere la se cade spingere la carrozzina sollevarla di peso soccorrerla se si dovesse sentire male o cadere
è un reato
Poi una volta arrivati a Gerico non c'è più alcun problema si possono ricongiungere perché lì non è reato
Sapevate
Ventuno ottobre due mila ventitré
Sette giorni alla partenza sono in cucina con Vittorio
Stiamo registrando anche la sua intervista ad un certo punto mi dice
Ho preso una decisione importante è calato NATO
Non al tiro con un altro volo
E io partirò con mamma
E mamma non lo sa
La vittoria ha deciso e nessuno può fermarlo
Vittorio l'accompagnerà l'attore Gérard spingeva la carrozzina lettera la mano farà qualsiasi cosa per aiutarla Vittorio a ma sua madre reputa giusto stargli accanto punto vuole rispettare la sua ultima volontà Vittorio sente che è l'unica cosa giusta da fare al rientro in Italia si auto denuncerà anche lui come tutti i disobbedienti affronterà le sue responsabilità
Se ci sarà un processo anche quello se ci sarà il carcere anche quello
Ma Vittorio è un figlio
Come possiamo mettere come è stato un figlio così con le spalle al muro che stato siamo
Vittorio
Diventa così il primo figlio in Italia che dice è una legge ingiusta la contesto con il mio corpo
Ai valutato e STET valutando l'ipotesi che tu non possa arrivare in Svizzera senza l'ossigeno
Sì ma c'era stato ok hai un piano B no
Un piano di di organizzazione di un sistema di parte erano finanza
Però con Anna
Dove
A maggior ragione
Logico un piano alternativo con un mezzo che non sia un aereo ma un altro mezzo dove invece puoi usare lussi ma interni sa otto ore di treno
Non c'è non la reggo proprio e la macchina
Bramante
Vero
Non ci ha pensato
E desistere
Insistere mai
Se
Ha detto sì e gli ho detto che tessono e lei mi ha risposto sì quindi insomma mi ha dato l'autorizzazione
Una volta arrivata a Zurigo Sibilla resterà in albergo per due giorni e due notti farà due visite mediche a distanza di ventiquattro ore per due volte a distanza di ventiquattro ore dovrà ribadire la sua volontà
I medici dovranno verificare fino all'ultimo la sua capacità di intendere e di volere
Soffriva tantissimo
Sono nata oncologica da dieci anni
Ha fatto tutte le cure che mi sono state proposte
Anche l'imminente Almiento all'estero acquistato a carissimo
Ma purtroppo non hanno più funzionato io sono una malata terminale e non ha più il tempo conoscendo la sentenza Cappato dj Falbo
Ho provato a chiedere aiuto per il suicidio assistito a casa mia in Italia
Tocci stare anni in Asia
Cioè mi ha mandato una commissione a valutare il mio caso
E che ha deciso che io non rientro nei casi possibili perché cito letteralmente
Non sono attaccata macchinari di sostegno d'Italia
Ma pochissimi malati terminali
Il cancro sono attaccati
Ai sostegni cattolico ha se cambia
Questa discriminazione gravissima
Tra i malati oncologici e chi si trova in altre condizioni anche terminali
Per questo ho deciso liberamente e consapevolmente via Tevere aiuto dalla Svizzera
Andando in Svizzera
Perché lo posso fare possiede dieci mila euro necessari
Posso ancora andarsi fisicamente
Anche se sono agli inizi
Ma tutte le altre persone
Condannate a morire da una malattia
Il che non possono perché non hanno i mezzi che sono sole
O che non hanno le informazioni
Come risponde
Questa è un'altra grave discriminazione
Ma qui lo Stato dovrebbe porre rimedio
Va bene grazie alle tutti quelli che mi hanno aiutato
L'Associazione Luca Coscioni
I disobbedienti
E ringrazio voi
Per avermi ascoltato al posto dello Stato
è il ventitré ottobre
Sibilla
Molto sofferente
Prende la sua bombola d'ossigeno e mi disse vieni salotto
Voglio registrare l'ultimo video mi dice
Al microfono pre more che e poi ci dà le indicazioni lo diffonderemo solo dopo la sua morte
è stato così
E sibila Pat dritta direi minuti come fossero anni celebra
Gli ultimi giorni sono confusi pieni di cose da fare non solo messaggi degli scarichi stare ma documenti per fermare denunce da così da depositare
Affetti da cui congedarsi per sempre prima di tutto i suoi figli
Lui non lascia indietro nulla
E concentrata e determinata e sempre più sofferente ha paura certo mai come se si fosse preparata
Da sempre a quel momento il come sin qui dieci lunghi anni da malata oncologica lei avesse
Dovuto imparare a convivere con il pensiero della morte e quando quel momento è arrivato sibila aveva trovato le sue risposte aveva fatto il suo percorso
E chi siamo noi
Per arrivare così ad un certo punto nella vita delle persone interrompere il loro cammino
Ventiquattro ottobre due mila ventitré
Quattro giorni alla partenza
E confesso che quel giorno come quando prima mi aveva detto che voleva andare in Svizzera
è venuta meno la barriera che un giornalista si costruisce con intervistato perché è un modo per proteggersi per ripetersi nel non sta capitando a Terno sta capitando a te non sta capitando attente e qui e ieri è venuto meno perché io non riuscivo ad accettare quella situazione
E non bastava scrivere
Volevo concretamente poter fare qualcosa che cambiasse il corso delle cose in quel momento
I come puoi tu Stato essere così tiranno e come puoi permettere che leghi esca da casa sua in sedia a rotelle venga portata erario porto e venga lasciata andare in Svizzera
Ha spiegato aprite legato ma non è il mio modo di esprimermi
Ho sperato che qualcuno di quelli che aveva preso quella decisione che aveva deciso quel diniego cambiasse idea o magari una figura politica da cui tecnici
Prendono indicazioni il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca il Ministro della Salute Orazio Schillaci la Premier Giorgia Meloni
Una donna una madre una cittadina come Sibilla
Ho sognato che qualcuno
Indossasse il vestito dello Stato
La chiamasse
E le dicesse ci scusi signora Barbieri ci siamo sbagliati
E no il suicidio assistito è un diritto tanto più in uno Stato laico come il nostro lei ha diritto di staccare la spina quando vuole ha diritto di andarsene a casa sua circondata dai suoi affetti più cari
Ventisei ottobre due mila ventitré quarantotto ore alla partenza
Sibila affittato una sedia a rotelle
In aereo non può portare la bombola dell'ossigeno e ma senza non può respirare
E costretta ad arrangiarsi con un accumulatore di ossigeno
E cioè ve l'ho scoperto in quel momento non non non ne conoscevo l'esistenza in pratica un macchinario
Che prende l'aria da fuori e lei mette nei polmoni e ma non funziona come una bombola d'ossigeno però è molto meno efficace ed è anche più compresso soprattutto per un malato in quelle condizioni respirare con un accumulatore di ossigeno
Lei si esercita
Come siccome un atleta che si sta preparando all'ultima gara della la gara delle olimpiadi e la gara della vita si esercita anche se le viene da vomitare
E tranquillizza tutti
Ventisette ottobre due mila ventitré
Penultimo giorno a Roma
Alle nove arriva l'infermiere per le flebo le medicazioni e le punture
Alle dieci tocca al medico delle cure palliative dopo l'ultima flebo
Sibila si addormenta
Non il tra su la s'
Ma e detta
Da
E tempo di fare palizzate
L'ultima valigia
Jana della scatola con i medicinali le carte e disinfettanti dentro mette in valigia un serie un maglione caldo per il viaggio della biancheria intima per la clinica istruito millilitro i suoi origini definiti
Le sue mani sui chili sono con il dall'entrano le scarpe indosseranno quelle di suo nipote più grandi
Lettera sono
Sono piene di ferite ex Iannarilli disse infernale copre con delle garze sì l'accarezza la lava la peste con cura
Mi si era è l'ultimo giorno a Roma l'ultimo nella sua casa l'ultima notte nel suo letto
C'ha pensato e le chiedo
Vivo alla giornata mi risponde
Sabato ventotto ottobre due mila ventitré
è il giorno della partenza
Citofono molto presto
Mi accoglie sempre Jana
Sibilla sta dormendo
Sono le undici
Sua figlia è line stanza
Sta finendo di prepararsi
Vittorio invece è già pronto
Sono le dodici
è ora di andare
Chiedo nasconda
Quindici venti giorni
Petrassi evidentemente
Va be'staccate di fatica enorme
Stranissimo farei mai sanati Gianna
Perché la valigia Bottan quella brutta quest'altro non serve a niente e sarà ma o ce l'abbiamo ti portano è stare attenti o non adesso lasciate qui
Quindi io se non riesco neanche a muovermi
Devo fare tutta parata
Cena il il il riassetto nero per il beauty sembra rimasto seconda
Con loro
Ora perché non l'ho mettere nella borsa esatto
Ecco brano
Ogni giorno
Senza notizie forestali
Ma
Penso a come salutarlo
Il silenzio tutto se l'affluenza seguito lo sotto
Di lasciarla andare incontro
Occhiali Giorgio voglio ormai giorno Perduca tre fai
Io
Ho fatto due sta facendo l'ultima fatica sia ma l'ultima fatica esposto
Favorire chi era cede abbia in cui ma
Ecco qua
Nettamente affrettando i veri Fini
Picnic decisamente
Compatti nel film
Nella borsetta il collare messi penso
Corti
L'assunzione OK di
Giusto
Basta così sono coerenti fiscali settembrino
Il tuo morì emersa tra cui la questione
Da
Grazie ai costi
Perché particolare grazie
Va
Sporco specialmente
Fatte
Segna negli occhi tutti
Bene prendiamo
Sanguinario sapienza abbiamo morti
Taguieff assieme
Io mi sono fermata qui
Agli imbarchi di Fiumicino
Con un biglietto aereo in tasca per Zurigo
Perché
Non era il mio ultimo saluto
E come lo Stato
Io non avevo alcun diritto di entrare in quella stanza
Per l'ultima volta
C'è una sfera personale della nostra esistenza che appartiene solo a noi
E a nessun altro
Nessuno può decidere per noi
Nemmeno lo Stato
Ci siamo parlate al telefono
Qualche ora prima
Di andare fino in fondo
Era il sangue
Il trentuno ottobre due mila ventitré
Sibilla Barbieri ingerisce il farmaco letale
Con lei in quella stanza di diritto ci sono i suoi figli
Sua sorella Simona
E due amici di sempre
Non c'è la mamma di Sibilla però troppo anziana per accompagnare una figlia morire in un paese straniero
Come da copione
Sibila fa quel gesto
L'ultimo gesto
Prende il medicinale
Lo porta alla bocca
E lo dico chiaro
Si addormenta
Muore in uno stato di assoluta in coscienza
Decido io
E l'ha fatto
Nulla ASL Roma uno documento numero zero uno quattro sette due sei uno dieci ottobre due mila ventitré sistema sanitario nazionale direzione generale oggetto accesso legale all'aiuto al suicidio ai sensi della sentenza numero duecentoquarantadue due mila diciannove Corte Costituzionale istanza di sibilla Barbieri
La signora appare tranquillanti
Dolore di base assente dispnea assente ET tutta evidenza che le condizioni attuali non sono coerenti con sofferenze fisiche psichiche intollerabili
Scusa
Si dilata
Ha lasciato questo messaggio
Un manifesto
Cari
Non aspettate di una commemorazione classica
Sarà una festa musica per le vostre parole per chi vuole musica per tutti
Sì il City a ballare ne sarei felice
E qui si parla di vita quella che celebriamo e la nostra esistenza la nostra unione nostra vita insieme
Certo si rivela una lacrima
L'accogliamo vestite di come volete
Colorati magari con un fiore perché è la libertà il tema vi abbraccio tutti
Posto scritto un modo
Sarebbe l'occasione per fidanzare qui pensate che inizio ci siamo conosciuti ad un funerale
So che lo sapete ma permettetemi di ritiro vero non perdete neanche un attimo
Offre ogni mese affiancare
Tasso
Passerebbe Vassileva vera
O Espace prossime poi si mirare che tale spinge
De Rossi classe del Siviglia per
Come sparassero Jansson grazie all'esterno assumere Oreste mentre Spaces è un Muzzi somme pare se
E quando volta era se viene
Senso essere durante siamo boom di sia o ma e quando Gold era niente però biglietti donne ma da Paolo
Identificato
Cupa trapasso schiero Vaquer darmene quattro pass ossia se Tim McKinsey e Stelio tutte i se
Sì Ecopass ossia stile interno intanto Meale sì in Coppa sorsi niente aperto
SI spassosi assonnata segnale
L'ente contare Max non se meno il passo semmai se ne chiedo ai tempi
Valida era sia la decisione
Ha chiesto l'istituto terrazzi quarta prassi segua baratti e
E poi verrà legge Lerner
Bettin Matteo pazza o tira
Il corpo è vita il corpo politica sul mio corpo decido io
Grazie
Grazie
Grazie anche a chi ha reso possibile questa giornata
Al gruppo del Movimento cinque Stelle senatrice grazie vicepresidenti grazie grazie segretaria grazie presidente la presenza di ciascuno di voi importante per la causa e queste persone
Per tutti noi grazie alla mia regista Norma Martelli a Danilo Facco è una squadra che si è appassionata questo Progetto Pasquale Filastò Alessio Podestà Paola Bivona grazie
Conferma basta
Allora ci sono importante
Alcune leggi
Sono più importanti delle altre
Scusate ovviamente un groppo in gola
Immaginavamo sarebbe stato difficile amante
Altre leggi sono più importanti delle altre perché vanno a incidere sulla carne viva delle persone
No
Ad incidere
Sull'essenza stessa della stessa mano s'significato
Di essere umani
Allora nel ringraziare ancora una volta Valentina Petrini
La famiglia Barbieri artisti naturalmente tre per cento regalato questo lamento di grande riflessione di grande impatto
Vorrei dire che come cittadina italiana e come esponente politico io mi vergogno
E vorrei tanto smettere di vergognarmi presto
E adesso no grande piacere e l'onore di chiamare qui del figlio esibirla Barbieri Quintario Tartaglione magari
Buona sera tutto e tutti
Comincio ovviamente ringraziamo prontissimo per questa grandissima opportunità di ascolto
Molto rare molto molto importante
Non solo per noi in quanto famiglia di Sibilla ma anche per tutte le persone che appunto si trovano in questa situazione orge
Affinché quindici posso essere un cambiamento nel futuro più immediato che mente
Però vorrei dire che quello che avete avete appena visto non era semplicemente un tributo tanto meno uno spettacolo memoria
Bensì una manifestazione di un'esigenza popolare
Tanto passata conto presente e futura
Perché sì è vero la persona che vede con Potito oggi non c'è più
Ma ne esistono tante altre che vivono con la stessa situazione
Proprio qui nel nostro Paese proprio canto noi oggi ora
Vi pregherei di ricordare quindi che Sibilla è ovunque
Che si dilettante persone
E che dire che dolore quello che è successo può trasformarsi in azione e fare in modo che non succeda più
Sibila e tante persone e lo specifico lo sapete già è stata anche mia madre
Ci sono ma De Bona compassionevole mi ritengo molto fortunato nonostante avremmo potuto passare più tempo insieme
Infatti questa è una storia privata resa pubblica da una comunione di intenti la volontà di amare di andarsene il più pacificamente possibile
La mia volontà di accompagnare il momento più complesso di una vita di esseri vicino tenerle la mano il passaggio più autentico e sostanziale dopo la nascita
Esattamente come lei tiene la mano me una volta venuto al mondo
A mio modo ho voluto fare un gesto perché do altrettanto naturale sostenendo al momento dell'antico di partita
Chiunque abbiamo ATO profondamente capisce a cosa mi riferisco
Per amore per dolore per paura per serenità ho scelto di accompagnarla
Dunque questa è una sfera privata resa pubblica non per fare spettacolo ma per un motivo evidente innumerevole quantità di persone che hanno bisogno di aiuto non di conforto sia chiaro ma di aiuto
Un aiuto sostanziale che deve provenire da un garante delle libertà lo Stato
Immaginate la schiera di uomini e donne senza una famiglia senza soldi o senza entrambi terminali sofferenti di mal indicibili che sono costretti poiché non esiste una legge in materia ad attendere la morte per sfinimento occultati una misera stanza d'ospedale
Investiremo altro
Perché non posso possono pretendere altro
Se non che la morte rivide genera con una carezza di quella madre che che c'è quella questo mondo
Nessuno di noi dando la sua in difficoltà
Lascerebbe una partoriente nelle mani del fatto sbaglio
Le situazioni non sono dissimili l'unica differenza sta nel taglio da una parte una storia comincia dall'altra la storia finisce con la stessa autenticità con la stessa potenza con la stessa rilevanza
Questa storia è stata resa pubblica perché ha tante sta altre storie simili non viene data la giusta importanza
I morti quando diventano tali non possono di certo comunicare indusse subita le sofferenze patite
è per questo che sono qui senza retorico presunzione
Sono qui per testimoniare per essere un tramite affinché quella voce esausta posso scorre nel mondo
Dunque necessario fare un atto di coraggio
Cercare di non voltare le spalle il momento più difficile doloroso della nostra esistenza
Bisogna legiferare con saggezza e per i credenti previdenza affinché queste vite fragili vengano rispettate tutelate
è evidente che il suffragio questo fatto popolare non sia abbastanza Spitaleri due mila ventiquattro dicono che circa il sessantotto per cento italiani sia favorevole all'eutanasia
è necessario quindi il vostro apporto anzi è fondamentale
Per evitare altre sofferenze assurde altri tradimenti dell'ultimo minuto sì perché i malati terminali a cui non viene concessa questa possibilità si sentono ha ragione traditi dal proprio paese
Affinché non accadano altre morti svizzere
è incivile che un cittadino italiano debba andare a morire in Svizzera per essere sereno e incivile che debba lasciare la propria casa cinque giorni prima di prima e di migliaia per morire
In terra straniera in un luogo che magari ha visto solo in fotografia come se fosse la meta di una vacanza
Non sono qui per lamentarmi delle sfortune che occorre una vita sono qui per rammentarle che il popolo che rappresentate un esigenza che non sta avvenendo contemplata da fin troppo tempo
Che visibile esistono in migliaia che hanno il bisogno del vostro valore che hanno bisogno che voi li conosciate la loro dignità
Vi chiedo di fare in modo rinvia che la morte possa essere una carezza più che una condanna
L'ottimo ascolto
Io mi sento solo di per assicurare Vittorio quanto a questo non abbiamo con patito Sibilla Barbieri
Anzi siamo certi e certe che quello che abbiamo assistito è piuttosto un inno alla vita
Nella vita dall'inizio alla fine che valga la pena di essere vissuta per questo grazie naturalmente a Sibilla Barbieri ancora le tante troppe persone che devono necessariamente disobbedire e a essere coraggiosi loro malgrado semplicemente per poter accedere ad un diritto
Qui oggi doveva esserci Marco Cappato ma purtroppo è impegnato in una delle sue tantissime battaglie nell'avvio di un'altra campagna sempre relativa a cui al fine vita e quindi non può essere fisicamente con noi ma ci teneva a mandare un saluto e quindi ha mandato un contributo video che prego la regia di mandare
Allora il contributo Fido viene dopo
E allora io ho il piacere di invitare quindi la dottoressa
Filomena Gallo boccata costituzionalista segretaria generale dell'associazione Luca Coscioni Sempre in prima fila per ogni battaglia
Che riguarda l'umano la sua libertà penso ai diritti grazie Filomena prego
Grazie Alessandra e grazie a tutti voi che siete qui oggi e pochi parlamentari che sono qui
Ai cittadini alla società civile che hanno voluto partecipare a questo incontro
Io devo ringraziare Valentina terra le scorso so che ha voluto anche fare confetti Ca'nel riportare quello che c'è
In questi anni nel nostro Paese oltre che la storia di Sibilla Sibilla anche perché era un'amica la conoscevo bene nero anche il suo avvocato
E Valentina via
Portato notizia dei vari passi che sono stati compiuti
La richiesta all'azienda sanitaria
Le verifiche il diniego l'opposizione al diniego
La disobbedienza civile lei disobbedienza civile
Dopo la morte di Sibilla
Abbiamo ricevuto la copia dei documenti che mancavano abbiamo ricevuto la copia del parere del comitato etico
La relazione completa di ogni passaggio fatto con i medici finora Sybil le aveva chiesto la verifica delle sue condizioni ad inizio agosto
A fine agosto il comitato etico aveva già redatto il proprio parere aveva scostato il medico di Sibilla e aveva dato parere favorevole
Ma noi l'abbiamo presso
Dopo la morte di Sibilla
Quella la commissione aziendale invece si è discostato e ha dichiarato di non condividere le conclusioni di un comitato etico che aveva chiamato direttamente l'oncologo di Sibilla
Sibilla era un ammalato oncologica con prognosi infausta Breve quando medico scrive questa condanna perché una condanna
Sul quel referto al proprio malato che assistito per dieci anni
Quel referto significa che c'è una prognosi infausta che è una sentenza non c'è più una linea terapeutica di cura il malato viene avviato alle terapia di supporto quelle terapie di supporto che ti accompagnano al fine vita
La Corte costituzionale nel due mila diciannove prima ancora nel due mila diciotto che cosa ha rilevato ha rilevato che nel nostro Paese c'è un vulnus la libertà di scelta della persona
Che può essere affermata con il rifiuto delle terapie
Il percorso palliativo con sedazione profonda
Ma lo stesso malato che ha lo stesso obiettivo che ha una poto logica irreversibile che produce sofferenze che qua il malato reputa intollerabile che pienamente capace di scegliere e di decidere
Se volesse assumere un farmaco letale no
E allora la corte ha chiamato voi onorevoli parlamentari ad intervenire con una legge e lo ha fatto nel due mila diciotto l'
Ha fatto nel due mila diciannove l'ha fatto nel due mila ventuno quando ha dichiarato non ammissibile il referendum sull'eutanasia
Cosa ha detto
Ha detto un milione duecentoquaranta mila persone hanno firmato per indire un referendum per legalizzare anche l'eutanasia attiva ma non si può fare perché il referendum è solo abrogativo deve intervenire il legislatore
Lo ha fatto lo scorso anno
Nel due mila ventiquattro
Con una sentenza che ha chiarito che cosa dovrebbe essere
Come dovrebbe essere interpretato il trattamento di sostegno vitale perché Cossa per accedere al suicidio medicalmente assistito e ha richiamato il legislatore cosa scritto in quelle sentenze partite da queste coordinate ed emanato una legge che rispetti tutte le libere scelte
Onorevoli parlamentari
Ogni volta in Corte quando discuto io non chiedo l'affermazione del diritto a morire della persona che è stata aiutata nella sua scelta
Noi chiediamo il rispetto della libertà di scelte anche un'altra cosa
Lo scorso ventisei marzo
La Corte
Ha visto lo svolgeva e di un'altra udienza pubblica eravamo lì per un'altra malato oncologica che dovuta andare in in Svizzera come Sibilla
A differenza di Sibilla non aveva nessun trattamento di sostegno vitale però esca comunque aveva il cranio
Avverto con una benda
A lei la morte sarebbe arrivata la notte il giorno con un ictus con una paralisi con il soffocamento
E allora cosa c'è in comune tra tutti i malati che chiedono il rispetto della propria libera scelta io vedo qui Carla Welby
E penso a quella lettera di Piergiorgio Welby al presidente Napolitano che parlava dell'amore per la vita e l'amore per la vita
Significa sette divinità significa cogliere ogni attimo di tempo diverso da noi
Che non abbiamo nessuna malattia che non vediamo il tempo che va via e ci toglie vita
L'amore per la vita significa essere liberi di scegliere essere liberi di scegliere di cura sì fino alla fine
Di lasciarsi andare senza prendere una decisione essere liberi di scegliere di Potenza scendere
Come chi chiede il rispetto della propria scienza e allora se Napolitano sceglie beige rispondendo a Piergiorgio Welby
Scriveva mi auguro che è un confronto ci sia nelle sedi più opportune perché il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio la sospensione o l'illusione
Quella risposta del Presidente Napolitano dal due mila sei ad oggi
è una risposta a chi ha visto invece questo atteggiamento perché non bisogna far finta di voler legiferare bisogna legiferare
Perché è una legge che riconosca il rispetto di tutte le scelte di fine vita non toglie nulla
A chi invece non vuole effettuare queste scelte siamo tutti per la libera scelta per il diritto alla cura all'assistenza pensate che la Corte costituzionale
Nel momento in cui ha scritto quella sentenza duecentoquarantadue ecco cosa qui cosa previsto ha previsto che lo Stato
Il servizio sanitario nazionale cosa fa verifica che la persona sia pienamente capace di autodeterminarsi che non ci siano fattori esterni che influenzi nulla sulla scelta che abbia cura assistenza ma che sia in una situazione di patologie reversibile
Che produce sofferenze che la reputa intollerabili
E che di tenta da trattamenti di sosta
Signor vitale cosa deve fare lo Stato deve rimuovere gli ostacoli all'esercizio delle nostre libertà tant'è vero che deve verificare anche le modalità per l'esecuzione dell'intento della persona e allora la richiesta al Parlamento e che ci sia una legge che sia una buona legge che non ci riporti nei tribunali
La richiesta le Regioni qui vedo due presidenti di Regioni
Grazie alla Toscana abbiamo visto che si può avere una legge che stabilisca tempi certi di risposta alla persona che chiede la verifica di quelle condizioni
E chiediamo anche alla Conferenza Stato Regioni così come è stato fatto in passato su altri temi di fare proprio quella legge Toscana e di emanare un atto vincolante per le regioni che stabilisca tempi certi di risposta
Perché ci sono malati oggi abbiamo reso noto comuni in una un accesso agli atti che abbiamo fatto in tutte le regioni che non sopravvivono a quella richiesta perché le verifiche non arrivano Laura Santin Martino pelli aspettano la conclusione di un procedimento da due anni quindi se da un lato le regioni hanno il potere di legiferare in materia sanitaria
E stabilire quali sono i tempi perché i tempi non devono onde essere dettati dal colore politico di quella regione no stiamo parlando di persone malate
Regioni che legiferano tutt'uno con lo Stato con il legislatore che deve emanare una buona legge per tutti vi ringrazio
Amico che purtroppo il video e Marco Cappato non c'è ma si manda iniziò salvo che e noi mandiamo certamente
I nostri all'UE io voglio ringraziare davvero le tante personalità che sono che sono qui
In aula tanti leader politici
Ma Nicola Fratoianni di sinistra italiana Angelo Bonelli è vero ha detto
Ho visto entrare Riccardo maggiori i più europei ad andar via visto il presidente Conte
Entrare ma purtroppo dobbiamo andare saluto segretario del partito democratico LC Line ha naturalmente siete tutti i benvenuti se le benvenute se dopo che il presidente della Regione Toscana e la presidente dalla Sardegna avranno parlato vorrei vorrete condividere con noi anche il vostro pensiero io al piacere adesso di invitare quei a parlare
Eugenio Giani che come abbiamo detto e come sapete
Ha fatto una fuga in avanti presidente prego
Grazie di cuore complimenti
L'efficacia di quello che abbiamo visto delle immagini di questo percorso descritto con profonda umanità e il sentimento nei valori qualcosa di straordinariamente efficace
E io non voglio entrare sui motivi
Giuridici il percorso
Sotto l'aspetto diciamo formale perché è stato venne evidenziato voglio trasmettervi delle emozioni dalle sensazioni lei
Le suggestioni che durante l'iter che ci ha portato all'approvazione della legge organizzativa in qualche modo raccolto
Innanzitutto grazie all'associazione
Luca Coscioni perché il percorso che abbiamo vissuto permessi prima nella Commissione voi in aula voi nei tanti dibattiti che abbiamo affrontato un'associazione che davvero ha avuto il pregio di supportare e presentare il testo che si calibrata a quello che al contesto italiano
Una sentenza della corte costituzionale più sentenze della Corte costituzionale dalla duecentoquarantadue che un po'il perno una sentenza del due mila diciannove a quello che è stato
Un ruolo con cui le regioni possono
Legiferare per il proprio territorio la nostra legge si chiama modalità organizzative per l'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale duecentoquarantadue
E quello lo possiamo fare lo possono fare tutte le regioni modalità organizzative perché la Regione ha nella sanità forse la competenza più significativa
Più diretta più esclusiva negli aspetti che in cui è chiamata a legiferare
E tenendo presenti i quattro punti di riferimento della corte e quindi non volendo toccare quello che il punto avanzato che la porti che la corte piuttosto che a una legge dello Stato fa riferimento ecco la irreversibilità della patologia
Ecco il trattamento di dipendenza
Do
Quello che sono le condizioni irreversibili a cui la patologia porta ecco la sofferenza assolutamente
Dichiarata e non gestibile ecco la consapevolezza e quindi la scelta su questi quattro punti
Che cosa la regione può fare
Può evitare come accade oggi che nella gestione del proprio sistema sanitario regionale vi siano delle diseguaglianze io le vedevo nella nostra Toscana
Il medico sensibile a Pisa che portava al al compimento del percorso secondo quanto previsto alla Corte costituzionale
Ma tanti altri che invece mostravano diverse l'atteggiamento di resistenza che poi abbiamo oggi sentito
Descritto e perché quindi anche all'interno della stessa regione
In questi sei anni
Il vedere una diseguaglianza una diversità di trattamento la legge regionale necessaria perché alla luce di quella sentenza da possibilità di tempi certi i venti giorni che possono diventare venticinque dall'istanza altro che i due anni
Contemporaneamente la disciplina del Comitato etico altrimenti mi trovavo un comitato etico diverso da ASL Aslan
La necessità di incorre garantire la gratuità delle cure siamo il sistema sanitario pubblico universalistico per noi è un vanto per noi un elemento distintivo a livello mondiale
Ma guardate oggi la scena internazionali va be ricordate durante il compito quando addirittura il ministro degli Esteri tedesco
Diceva sul sistema della vaccinazione
Guardate quello che accade in Italia
Ma guardate quello che accade in Italia in senso positivo e perché il nostro sistema pubblico universalistico che garantisce a chi ha e chi non ha lo stesso trattamento lo stesso diritto d'accesso ecco io in questi sei anni non potevo vedere una situazione che anche nelle mio sistema sanitario a seconda dell'altro a seconda del medico a cui ci si approcciava era in un modo e a seconda invece di un altro era diverso
Quindi una legge che immenso ai nove articoli fissa delle regole oggettive che garantiscono a tutti una disciplina di applicazione di quel di quella sentenza
Voi mi chiederete se parlando troppo perché ritenuti su questo sto cercando di argomentare perché mi aspetto che da un momento all'altro mi venga sollevata l'eccezione di incostituzionalità
E conseguentemente cerco di motivare perché una legge regionale è giusta e possibile
E devo dirvi che vivendo il clima che nel momento in cui anche i media a livello nazionale proponevano il dibattito in Toscana
Io mi rendevo conto anche il disorientamento dei nostri consiglieri regionali io ringrazio Laysan perché c'è stata molto vicina nell'incoraggiamento nel supporto dell'Indirizzo ma anche nel mio gruppo avevo sei consiglieri che al primo approccio mi avevano detto no io non me la sento Maio voterò contro
Alla fine però vi posso dire voglio trasmettervi questo sentimento
Quando noi ci siamo trovati uno per uno a parlarci a parlare per ore
Ho
Spiegare a capire accogliere quello che era il significato del senso di libertà e dei diritti spesso io evocavo siamo stati la prima regione al mondo che quando eravamo Granducato il trenta novembre del mille settecentottantasei abolito
Per la prima volta la pena di morte
La tortura la confisca dei beni ai condannati
Siamo una regione di diritti di libertà di civiltà e questa è un'espressione di diritti e di libertà e di civiltà alla fine di quei sei
Consiglieri regionali solo una si è astenuta tutti gli altri hanno votato a favore ma non solo
In questo parlarci entrare nel vivo coglie l'occasione come stasera in cui le emozioni si manifestano attraverso le esperienze concrete
Siamo arrivati a vedere un voto di ventisette a favore tredici contro e un astenuto cioè abbiamo avuto a favore più del doppio dei voti contrari con esponenti che anche al di là di quello che era il fronte progressista si sono sentiti di sostenerci
Più si entra nel vivo del dibattito più si stimola la profondità della riflessione e più ci si rende conto che anche in questo caso come fu durante le leggi della volto del divorzio la società civile e oltre la politica
Ha una sensibilità una capacità di comprendere che va al di là di quello che sono gli schermi su cui noi spesso ci fermiamo
E l'auspicio della Corte costituzionale sulle cifre rare in Parlamento io spero che come ha mosso noi nell'andare a fondo ENEL ottenere un risultato da un punto di vista del consenso
Che è stato ben superiore alle previsioni dell'iter tiene i mesi di novembre e dicembre vivevamo quando siamo andati a votare a febbraio io spero davvero che accada un Parlamento e davvero grottesco altrimenti che vi siano delle regioni perché dopo la nostra io lo vedo dalla richiesta che ho avuto da
Consiglieri regionali
Da assessori da presidenti perché lì si inviasse il testo sono convinto ne arriveranno altre non possiamo permetterci che ci sia la Toscana e altre regioni che legiferano sulle modalità d'organizzative di adempiere ai principi di una sentenza della Corte
E ci sia il voto parlamentare non più accettabile ne sono convinto nel ragionamento che potrà emergere in Italia con una legge adeguata
Possiamo nuovamente affermare
Quei diritti quella libertà di scelta quei principi che sono pari a una Costituzione evoluta lungimirante che ha consentito quella sì alla corte di pronunciarsi con correttezza
Grazie davvero che questa opportunità
Grazie ancora al presidente Gianni speriamo davvero le sue parole assegnano anche di sprone al Parlamento perché legiferi al più presto
Che al grande piacere adesso di invitare qui a parlare la Presidente la regione Sardegna Alessandra tonde per condividere con noi i suoi pensieri
Di parlare dalla posizione della Regione Sardegna di quello che la Regione vorrebbe fare io vorrei parlare di di quello che ho provato vedendo il racconto
Che abbiamo ascoltato stasera e per me è stato un rientro nel tempo in particolare tornare indietro di vent'anni
Mio padre sia malato di sclerosi laterale amiotrofica nel Duemila
Ha ha portato avanti la sua malattia fino a al due mila e quattro
E poi nel due mila e quattro Natale il giorno di Natale ha avuto una crisi respiratoria chi conosce la malattia sa perfettamente che la crisi respiratoria una sorta di condanna
E poi porta ad una scelta che cosa vuoi fare
Cui morire perché senza ausili tumori resti non avresti nessun tipo di possibilità
Oppure voi continuare a vivere voi a affrontare il percorso dell'altra che Ostuni al percorso della rianimazione il percorso anche doloroso che ti porta a vivere
E mio padre nella malattia aveva scelto
Né c'aveva detto che quando perché ovviamente in quel tipo di contesto in quel tipo di malattia fosse capitato che vi fosse finita venuta una crisi una crisi respiratoria che non li avrebbe più consentito di di non essere supportato l'ausilio di una macchina mi aveva preferito vivere vi avrebbe preferito vivere l'ha detto l'assalto di una cosa legittima e qui oggi sta se non lo stiamo parlando del diritto di morire
Qui stiamo parlando di libera scelta
Io mi sono domandata in quei mesi in cui abbiamo assistito in tre mesi il cui tutta la famiglia si è trovata carica di un dolore che forse non avrebbe mai voluto vivere che cosa fare io se fossi al posto di mio padre
Io vi posso dire che non si può mai sapere che cosa uno decida se non si trova come dire nel momento però la cosa che vi posso dire che la scelta è un gesto di civiltà
Doveva essere lasciata nella pelle delle persone che vivono questo momento
Io quando sento quando s'ascoltavo prima il presidente Gianni che diceva
Raccontava del percorso della Regione Toscana rispetto alla legge e vedremo anche il tipo di
Le azioni che ci sono state rispetterà Tecce estintivo fughe in avanti o fughe in avanti rispetto cosa
Quando siamo semplicemente cercando di mettere confermo un freno rispetto un vuoto legislativo che comunque cioè che esiste che è stato sancito dalla Corte costituzionale che ci che ci è stato ricordato prima in maniera eccellente che
Ci viene ricordato anche quando ogni persona deve varcare il confine del nostro Paese e staccarsene Dessì affetti staccarsi dalle sue cose e prendere una decisione come quella che è
Ci più quella che ci accompagna una al di là della vita
E io credo che il dibattito e il fatto di avere una prima regione che ci può accompagnare in questo percorso sia essenziale
Noi appena abbiamo saputo della scelta della Regione Toscana abbiamo come ha ricordato il presidente richieste il testo abbiamo dibattuto sul testo abbiamo depositato il test in Consiglio e abbiamo intenzione di essere una regione che farà una fuga in avanti e lo farà molto presto
Io ho la fortuna di avere il signor Presidente del Consiglio regionale i miei
Consiglieri regionali che hanno già da tempo cominciato a discutere relativamente a questo percorso ed un percorso inutile dirlo controverso perché è chiaro che comporta a un tema legato all'etica tema legato alla coscienza un tema legato a una scelta personale pre proprio a questo che dobbiamo tornare a questo che il dibattito ci deve sempre riportare
è una scelta personale è una è un contesto legato i nostri diritti a ciò che vogliamo a come vogliamo auto determinarci e così riportiamo il dibattito a questo allora il percorse chiaro e non ci sono dubbi
Io sono convinta di una cosa sono convinte h nella misura in cui la mia regione che peraltro una regione a statuto autonomo sarà in grado di portare attraverso il dibattito attraverso la Commissione attraverso i voti in consiglio il il fatto di poter avere una seconda legge regionale che può supportare quella della Regione costa toscane quindi supportare anche il dibattito in conferenza stato regioni credo che il percorso a questo punto parlamentare potrà essere più forte
La voce che arriva da coloro che ne rappresentiamo i cittadini potrà arrivare più forte rispetto ho percorso che è lo ribadisco non per quanto riguarda meno per quanto certamente riguarda la mia storia personale ma ciò che rappresento è un percorso di civiltà quindi veramente
Io mi sento di dire che
La nostra Regione vuole fortemente sostenere questo percorso o adesso vuole fortemente portarlo alla luce
E vorrebbe che chi si trova ad affrontare questo tipo di scelte che si trova ad affrontare questo tipo di percorso lo faccia
Nell'affetto dei suoi cari nella vicinanza delle sue cose e soprattutto in un contesto che possano essere confortevole sicuro e non di ulteriore sofferenza
Ci avviamo verso la conclusione di questo nostro incontro e prima di cedere la parola a Nicola Fratoianni e ad Angelo Bonelli
Consentitemi
La battuta insomma piuttosto curioso che le critiche verso così fantomatiche fughe in avanti
Vengano da una compagine che ha difeso tanto strenuamente quanto inutilmente l'autonomia differenziata ecco è quanto meno curioso questo cresce
Prego io adesso
Angelo Bonelli prego
Grazie a tutto ti tutti voi parlo anche a nome di Nicola
Fratoianni prima di torpore ringraziare il presidente la Regione Toscana
Gianni che ha fatto un qualcosa di estremamente importante per il Paese che sarà sicuramente di stimolo per dare un'accelerazione alla battaglia di grande civiltà e non voglio dilungarmi molto
Conosco tanti di voi conosco bene Marco Cappato
Conosco va anche dato atto diciamo anche se non abbiamo visto il suo contributo va dato atto che se oggi in questo Paese c'è una discussione
Avanzata su questo tema dovuto ai disobbedienti al disobbediente Marco Cappato e questo va assolutamente detto perché Marco Rîşcani di carcere in relazione anche a un un vuoto
Legislativo
Penso che una proposta necessaria da un un una giornata molto intensa sul piano emotivo molti di noi hanno conosciuto storie di questo tipo Union conosciuta personalmente alcune
Di un nostro militante verde del Veneto che anche lui ha preso quel cammino verso
La Svizzera
Ebbene io penso che sia necessario aprire una discussione libera nel Parlamento della Repubblica italiana e penso che le forze che siano che sono oggi qui
Debbono avere da monito Cinquestelle Partito Democratico più Europa alleanza perché si sa prendere un'iniziativa per fare in modo che nel Parlamento si discuta e si apra una libera discussione su questa disceso questo tema che è un tema non solo delle cimento della sentenza della Corte costituzionale ma di dire quello che in maniera molto semplice
Molti di voi hanno detto che l'accanimento non è vita e dolore e sofferenza
E penso che la libera discussioni in Parlamento può aiutare a fare un passo in avanti e e ritengo quindi penso anche di interpretare il pensiero di adisce lane dediti gli altri in in questa sala cioè di fare un passo in avanti
Cercando di sfidare i colori i quali oggi ci parlano come giustamente ma io Riva senatrice ma io ci faceva ci diceva prima ci dicono di che si fanno accusando presidente Gianni di fare fughe in avanti c'è invece non sono fughe in avanti si tratta di dare
Un quadro in cui si dà certezza a tutti i cittadini in cui la sofferenza il dolore l'accanimento non può essere tollerato perché quello è un non è non è vita è certamente un qualcosa che dobbiamo mettere
Di fronte a nuovi con un qualcosa da contrastare quindi una proposte concludo di fare in modo che dal partito democratico l'alleanza del diessini Stra dal Movimento cinque Stelle da più Europa e tanti altri che condividono
Sì lavori presentando una testo di legge si apra una discussione parlamentare sfidando anche in maniera positiva non voglio dire una sfida ma diciamo aprendo questa discussione del Parlamento e magari sarà anche la volta buona grazie
Bene non mi resta
Prego come no
Forse deve schiacciare il pulsante
Siccome
Solo in chiusura perché ho sentito già cosa che condivido ampiamente e e vi ringrazio vi ringrazio anzitutto di aver organizzato questo momento ringrazio sia Alessandra che
Sergio Mariani naturalmente anche per quest'invito
Posso solo aggiungere in in chiusura che quella vergognata cittadina da rappresentante politica che ai prima Espresso è è la stessa che sento anche io e che quindi posso garantire tutto l'impegno del partito democratico così come è stato fatto già in in Regione Toscana perché si arrivi finalmente alla legge che serve e sia una legge che garantisca la libertà di Scelta e che garantisca fino all'ultimo
La possibilità di scegliere in maniera dignitosa quindi naturalmente ci sono già delle proposte presentate al Senato e ne continueremo insistere spero insieme a tutte le altre opposizioni
E non solo perché davvero non si possa più aspettare una legge come questa grazie
Ringraziare Lash Line per le sue parole naturalmente non mancherà l'impegno del Movimento cinque Stelle ma vedo che c'è un fronte compatto su questo perché come abbiamo detto all'inizio su questo non sarebbero assolutamente piantare bandiere politiche grazie ancora Valentina Petrini grazie alla famiglia Barbieri
Grazie
A tutte tutti coloro che loro malgrado hanno dovuto fare un atto di ancora maggior coraggio del necessario per raggiungere il proprio diritto
Arrivederci e buona serata tutta