Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Famiglia, Musica, Paolini, Paternita', Societa', Spettacolo, Storia, Teatro.
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attore, autore e regista
Radio radicale non appuntamento con due microfoni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo come di consueto ai libri al cinema teatro e televisione alla musica e in questo caso parliamo di teatro ma anche di musica e fra poco vi spieghiamo perché perché
Torna trovarci anche se investe telefonica oggi Marco Paolini che io neri tra volentieri ringrazio è saluto bendati trovato buongiorno e buongiorno radio radicale
Allora Marco Paolini perché oggi Marco Parini c'eravamo sentiti qualche tempo fa ovviamente i lavori in corso sono sempre piuttosto piuttosto intensi sul fronte delle cose dell'agenda di Marco Paolini e in questo caso parliamo di un lavoro che si chiama boomers le che sarà a Roma al Teatro Brancaccio il primo e il due aprile nelle prossime ore ammassa se non sbaglio e poi in giro in tutt'Italia che vi ricorderemo è sempre complicato raccontare teatro per radio Marco norma e lo facciamo da una ventina d'anni ci proviamo anche stavolta
Ballata teatrale cibernetica ci spieghi
Ma cibernetico poco però comunque la è un flusso di memoria detto così potrebbe sembrare uno spettacolo sulla conto sul
Che la memoria di un boom ma cinquant'anni del nostro Paese
Rimessi dentro una sorta di gioco un gioco di ruolo che un figlio propone al padre che gli fa rivivere però come in un caleidoscopio condensati e Vacchi dietro
Una serie di situazioni code che hanno in comune è un gioco di ruolo dove dove esiste un centro il party ore
Dove le avventure cominciano e finiscono perché è una sorta di gettito nella quale si sia costretti a tornare poi si che derivi nautico come funzionava una volta che il c in certi giochi di ruolo
Però tutto questo è una scusa per ragionare sul peso che
Che aveva e che forse Joseph sul cambio di peso nella politica nelle nostre vite
Il filo conduttore quello cioè per mesi
Quando si parla di conflitto generazionale normalmente se ne parla sempre come se fosse un problema mentre invece è una delle più classiche dinamiche che esiste tra di tipo evolutivo di tipo
Quanti quasi biologico no occhi sotto l'aspetto che mangiano estratti i genitori e ci sono specie che maltese che che insomma che mandano via i loro figli
Il conflitto che c'è tra genitori e figli
Caratterizzato la
Ogni generazione però ogni volta sembra diverso quello che ci ha folgorato ad un certo punto è che Noemi figli hanno smesso di contestare i figli hanno come e i chiedo scusa Messapi contestare i genitori hanno cominciato a ignorarle
E questo è il bel saggio grafico temporalità qualcuno diciate dettata gli antropologico rasata rottura di codice tragedia
Cioè quella roba lì per specifiche semplificare a va be'ma tu sei boomer non puoi capire un po'quello frecciata conferisce perché di di la natura la rottura del codice di natura tecnologica come appare o è di natura politica
è quello che in qualche maniera io provo a raccontare è l'assenza di un sogno ed eccesso di realismo che caratterizza questo nostro tempo ma non la voglio imputare alla generazione mi sembra che il il messaggio cioè sia maggioritaria una visione del mondo cioè sostanzialmente supina nei confronti dei periodi del demagogo di turno che si chiama idolatrato Christian De Sica chicchessia ma anche una grande incapacità di andare oltre il realismo e la ma di usare l'immaginazione per dire
Per definire un sogno al centro storico non è molto difficile costruire qualche cosa che che un sogno condivido è molto difficile costruire una un qualcosa che che che chi accenda e quindi io con questo è uno spettacolo che si ribella al ai colori spenti che si ribella alla
Cioè la mia il mio desiderio Titti raccontare non per Nostalgia ma per raccontare comunque un una un tempo
Fatto di
Anche di definirei condivisi ministri non solamente di
Ogni individuo chiarissimo ma ostili per il perché c'è no no quello che ho capito che era un è un dato palesemente prospettico cioè non si cede al possibile ricatto della Nostalgia come pregiudizio presente Emma
C'è uno sguardo al futuro con un valore della memoria importante però non per questo io pensavo oggi
Dando uno sguardo anche a alle note di regia eccetera che ci sono tre bar famosissimo in Italia sono il Roxy Bar di Vasco Rossi il bar Mario di Ligabue e poi c'è un bar pazzesco che che il bar della Jole e che tiene no è una specie di posto caldo questo dove all'ombra di un ponte ciascuno poi troverà le metafore che crede perché non è che vi raccontiamo tutto lo spettacolo e ci mancherebbe
Ente l'Italia resta sotto un ponte questo spettacolo immagino proprio pacificamente questo Paese come un nuovo che sta sotto un po'più alto e le cose ci passano sopra e noi abitiamo sotto e ogni tanto
Ci accorgiamo della natura fisica del luogo dove via
Questo guarda che riguarda tantissime cose riguardo al rapporto con l'acqua certo c'è però in immaginare la Rete
Negli spostamenti quindi lo spostamento veloce come la realtà insomma è come ignorare l'Italia sta fuori dall'autostrada ecco
Sentimento sembra che nelle altre altre nostra chiacchierata c'eravamo posti il problema l'hanno fatto anche durante il periodo dello da un del Covi d'del ruolo del teatro no famosa domanda delle cento pistole dalle mille risposte
Allora in questo contesto tu l'hai già detto in parte no cioè il teatro devo dare una risposta probabilmente anche anche politica no anche per suo stesso Codice generico in qualche modo ma come si intreccia la
Quelli che parlano bene di Libero la mission del teatro in questo contesto multimediale cross mediale di velocità di algoritmi eccetera eccetera
Ma che non voglio dar disposta dal centro visto no certe il
Il teatro qualcosa che può essere croniche deludenti occhi ora che sia chi lascia uguale a com'eri quando sei entrato arrossate luce non valeva il prezzo del biglietto sette rimasto qualcosa che prima non avevi indipendentemente da quello che
Che che impone un affare Chissano ha proposto ottuso è riuscito a accusare quell'esperienza insieme ad altre persone
Lei gli altri intorno a te sono fondamentali non è il rapporto fra la sua sedia è quello che accade sul palco immenso
Cioè bisogna comunque pensate bisogna concordare un orango con degli sconosciuti e clandestinamente logori esplicitamente ritrovarsi in un posto dove accade un corso di che qualcosa qualcuno che non conosciamo lo fa cadere e lui non ci conosce sesso ci sono una serie di convenzioni ci son voluti non so quante migliaia di anni per metterci d'accordo supererei corre assurda che funzionano benissimo
Sì allora tutto questo
Se non esistesse bisognerebbe inventarlo poi dagli una funzione sull'oggi caro mio questo mestiere esiste da un po'più un tot di tempo conti arrestare contemporaneo quindi probabilmente le domande di adesso sono piccolina rispetto a quelle a cui do via situato
Certo tratto tu avevi scritto nero scritta perché una riflessione molto bella sul teatro sul pubblico e sulla interazione sull'alchimia che si crea sul rapporto sull'intreccio quello che voi devi fare innanzitutto un esercizio fondamentale costruire un vestito di pezzi di carta con una buona colla che tenga dentro dalla prima all'ultima poltrona
Devi tenere insieme le persone che davanti ostinatamente sera per sera perché arrivano sole e non devono andar via sole
Sostanzialmente dei far politica nella accezione più antica della parola
Ed è un po'quello che ha detto no questo è il concetto l'ho detto io sì sì ebbene sì goffo
Noi sappiamo che a volte mi mi estrapolano delle frane e gli ho detto
In cui faccio fatica a riconoscere questa mi pare la Libia mi pare tu a questo allora quindi solo dettaglio belle magari l'accoppiata qualcuno scelto invece il tema della memoria
Allora anche qui complicatissimo no perché tu devi intrecciare questo concetto
Vende dentro lo spettacolo che è una cavalcata no che de enterico io perché detestabile perché ciò che ed è facilmente strumentalizzabili
Cioè facilmente una memoria generazionale taglia fuori c'è una sorta di rimprovero implicito a una generazione dicono che sotto quello che è distrutto su se adesso questo è un punto e imperdonabile quindi io in generale
La vecchia cerco di tenerla a bada ho fatto questa eccezione con Pupo esproprio perché cercavo di affrontare l'arco petto imparare pioverà memoria
Spero che non risulti un esercizio venatorio
Non non era mia intenzione campanacci non voglio campare più tiratori trascrissi memoria direttori creativi il ciclo di raccordo
Questo lo devono a fatica di molto giovani cioè in tutte le storie del nostro Paese gli unici custodi sono quelli che non sono quelli che non le hanno vissute sono quelli che che le che che le scelgono che ne mettono nello zaino che le fanno diventare loro e che è stato così per me cioè Baiocchi non era la mia storia ricondotto ho trovato un legame ma non era la mia storia
Uno se ne deve scegliere le sue storie non è chi ha vissuto qualcosa il testimone perfetto per raccontare con tutto il rispetto
Per chi ha vissuto le cose se non trova qualcuno che riesce a immaginarle è difficile che lui ne riesca a trasmettere direttamente ad altri perché fiato media un medium in cui è fondamentale che qualcuno si metta nei panni di qualcun altro riesca a immaginare sono immaginati
E altrimenti altrimenti lo diceva non sarebbe sopravvissuta giusto Serse le grandi storie del passato semplice non passassero così di bocca in bocca
Per l'appunto la memoria non fosse quella di trasmettersi proprio personalmente a qualcun altro saremo confinati a parlare di quello che
Sono i testimoni oculari del testimoni diretti delle cose possono possono dirci ma per fortuna non è così ma questo toglie la responsabilità della memoria ai professionisti ecco io l'ho fatto per un periodo poi mi sono detto al sta diventando troppo vecchio e il rischio è che nella tua memoria ci sia nostalgica non ti fidare
Allora no che appunto appunto dicevo che è un puzzle composito e complicato ma per questo ancora più affascinante e ci siamo dimenticati una cosa importante credo che a volte anche a sottolinearlo bravissimo Patrizia Laquidara diciamo i nomi di chi
Di di di chi non fa un po'alla volta Lorenzo Manfredini locali trascurato il ticket sono che ci accompagna accompagna Patrizia Laquidara M su su questo palco per perché come è anche c'è è politica e canzoni e musiche e canti e politica
Abbiamo costruito queste canzoni perché quello era un modo sono tutti originali sono costruzioni a parte qualche citazioni sono tutte costruzioni per attenere leggero viene il il racconto del teatro quindi Patrizia una coppia che è perfetta per costruire questo questo rapporto io sono Nicola che entra in un bar dove c'è questa ex partigiano spesso a che nelle Abu quando la raccontavo giovanile cioè io ero pischello P. sedici anni lei era una donna
A me sembrava adulta quindi vecchia nella prospettiva cambiata nel tempo
Patrizia Iole è una donna senza età ma seducente forte come deve essere una donna che tiene a bada una bastonata luoghi in uomini in quel posto che sopra
Insomma si Osaka è l'unica donna in un universo maschile
C'è la voce di Patrizia Laquidara li strumenti punto più che un controcanto è un canto comune se ho ben capito dello spettacolo e si intreccia continuamente è un'interlocuzione costante in questa Archimia e vede che altro fa il ponte che vi guardiamo pure quello del ponte gli album ma che in qualche modo no rimbalzano nel tempo ma con una un approccio completamente diverso come voi ha detto poco fa
C'è Nicola insomma perché ti segue da anni e il tuo
Alter ego in un contesto che mente diverso stavolta con uno sguardo invece verso il futuro l'ultima cosa che ti chiedo ma che tu non per giungere qualcosa che io colpevolmente non ti ho chiesto chi sono quelli che vanno a teatro oggi tu hai un monitor privilegiato no perché insomma gira l'Italia d'andata da talmente tanto tempo e abbiamo parlato anche durante il covo il prima durante e dopo di questa cosa ma chi sono quelli che vanno a teatro oggi ce la facciamo a a tratteggiare un album di immagini oppure è un pubblico così composito essere un po'inafferrabile una definizione
Io preferirei non conosce le loro cattive
Altrimenti diventeranno un target qualcuno vorrebbe selezionare no io non non pongo il problema dell'identità del pubblico perché altrimenti dovrei socialista rare passaggio su qualcuno
Come se fosse cioè non ho mai fatto questo ragionamento
Mi con
Di di costruire lo spettacolo su
Sulla sull'aspettativa sulla bene sì sembrano
Allora per chiudere boomers quindi alla fine come possiate finirla una presa di coscienza un tentativo di di di rendersi consapevoli vedi guardare al futuro
No non sono prenderne principio come ti pare per me la sempre il il tentativo è sempre quello di trovare un gol una forma di narrazione che non sia la replica di quello che ho fatto prima quindi skatepark laniera
Data una cosa da raccontare come la raccontò la soluzione del problema ascolta
Ricordiamo che attesta il tuo scritto insieme a Michela Signori Teatro Brancaccio Roma primo e due aprile boomers con Marco Paolini che nelle prossime ore a Massa e poi come al solito giri senza fermarti mai Bologna Reggio Como Brescia Padova Torino Aosta Milano Brugherio Mezzolombardo sono dimenticato
Qualcosa però trovate tutto l'agenda le agende
Di Marco Follini sul sito Jole Film come sempre ti chiedo l'ultima cosa il tuo rapporto quelli Bree cambiata negli ultimi tempi che rapporto è sempre cartaceo o digitale analogico cross mediale o no io io
Ieri è arrivato a casa un pacco quattro libri perché che che mi sono scelto e che mi leggerò in viaggio di carta
E quello e riesce a leggere con i quotidiani cartacei se uno che la mattina ascende compra i giornali io ahimè nutrono Bonato quotidiano digitale ma se posso l'occasione è sempre di più prendo il treno allora mi piace di avere giornalisti capaci cartaceo dieta mediatica invece la mattina cento il computer il telefono accendi la radio voglio sperare di sì sempre ma anche le
Cioè ovviamente li tiene vivo quando Guido qui mi accompagnasse faccio dei lavori o al a ottenere c'è una rabbia cieca lontananza ovviamente non non in via
Grazie tanto Barco Palini grazie per essere stato con noi ci troviamo presto qui sopra di radicale e altrove grazie davvero
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