La questione dei balneari alla luce della recente sentenza del Tar della Liguria. Intervista al prof. Giuliano Fonderico

Radio radicale siamo con il professor Giuliano fonde ricordo docente di diritto amministrativo all'Università Ca'Foscari professore buonasera benvenuto buonasera
E torniamo a parlare dei balneari perché c'è stata una sentenza del tarda Liguria professore mi fa sì la citazione insomma veramente il caso di dire dove eravamo rimasti
Sì avevano già avuto una precedente conversazione su questi temi
Che nasceva veniva a valle del del del decreto legge che il Governo ha adottato per
Ritoccare ulteriormente la disciplina e contestualmente prorogare il termine per per legare alla fine due mila ventisette
E quella quella quella norma quella normativa
Era stata presentata anche un frutto di una di una negoziazione politica con la Commissione che aveva avviato una procedura d'infrazione su questo su questa tematica
Ora avevamo già all'epoca osservato ma si trattava di avere particolare capacità di previsione
Che sei la norma prendo pure fosse stato in qualche modo condivisa con la Commissione quindi ammesso che no non fosse sufficiente per sospendere quanto Milano procedure d'infrazione cosa che la Commissione può fare perché la commissione
Avviare conduce queste procedure sulla base anche di soluzione discrezionale sulle sulle priorità badare casi anche sull'opportunità di concluderli con con un giudizio in Corte
Di giustizia piuttosto che appunto attendendo lo lo spontaneo adempimento da parte della dello Stato interessato quindi sicuramente la Commissione descrizione su questo aspetto e quindi può anche concordare con lo Stato sulla base di un progetto credibile di modifica normativa
Attivi sospendere la procedura bene però tutto questo opera per l'appunto solo nel rapporto tra la Commissione nello Stato membro interessato Peppe lo vediamo in questa mi scusi se la interrompo Alina è questa sentenza del TAR Liguria
Sì esattamente perché non non non tolti e non alcun modo che se vi sono delle incompatibilità dritto nazionale col diritto europeo qualunque soggetto interessato possa rivolgersi come è naturale che sia in questi casi un giudice nazionale e chiedere che abili indietro però i disabili che eventualmente a norma nazionale contrastante quindi quel tipo di accordo politico per così dire ma senza che dare alcun connotato negativo questo
Ma questo questo termine era stato concluso non poteva far altro che incidere sul sul procedimento avviato dalla Commissione per non poteva sospendere ulteriori relazioni che privati avessero già intrapreso prevedessero poi successivamente resto
Bisogna dire si trattava anche di così un evento non statisticamente improbabile per la semplice ragione che questa vicenda delle concessioni ormai naturalmente Balneario trasciniamo da per diversi anni
Ha ormai già una casistica giurisprudenziale molto ricca ci sono state già pronunce piuttosto niente del del Consiglio di Stato
Anche nella sua adunanza plenaria è come dire un una vicenda che per sua natura può attivare del contenzioso su su un binario che sono anche piuttosto collaudati quindi come dire era anche concretamente prevedibile che poi i giudizi andassero avanti e che magari se mi sarà sarà anche di nuovi a fronte di di di atti dell'amministrazione comunale di omissioni dell'amministrazioni comunali
Che assecondassero quest'ulteriore proroga del terribile e il termine per per legare possiamo aggiungere anche un'altra considerazione
Nel frattempo risulta che diversi comuni quindi non non apparendo civico strutture proroga diversi comuni abbiamo invece
Avviato le procedure legali anche concluso questa procedura
E
Il che ha dimostrato da un lato che negare si potevano fare non c'era qualche ostacolo assoluto a immaginare disegnare dei procedimenti e anche gli esiti che ci sono stati tutto sommato hanno attenuato di molto le preoccupazioni che poi il quadro che potesse venir fuori nove le procedure di gara stravolge S. radicalmente
Così la tipologia di impresa che normalmente operano in questi in questi ambiti e mi insomma è come se ci tutto si fosse mosso su su percorsi paralleli ma con tempistiche come dire un pochino Autonomie l'uno dall'altro no perché mentre il governo immaginava una proiezione nel tempo
Qualche anno più nella delle procedure nella realtà dei fatti invece queste procedure erano state già indette portate avanti anche concluse
Quindi ecco ripeto è una è una espresso verso una pronuncia del parquet
Era prevedibile non è da escludere Enzo abbastanza probabile che sono dinanzi a eventuali altri contenziosi che dovessero arrivare decisione in questi mesi vestito non non sia diverso
Professore allora lei ha fatto riferimento ma lo ricordo un po'ai nostri ascoltatori oltre che a me stessa al decreto salva infrazioni
E per quel decreto che si parla oggi insomma di un accordo tra il governo la la commissione europea
Io vorrei che lei ci spiegasse quali sono i punti i punti principali di questa sentenza del tarda Liguria
E allora la la sentenza del TAR rivoleva si pone anzitutto la questione di fondo cioè si pone la questione se la
Proroga chiesta risposta inviato nativa
Fino alla alla alla fine del due mila ventisette abbia una una qualche rilevanza per i giudici sarebbe a tenere conto oppure no
E ancor prima Lonate per per l'amministrazione stessa che quindi deve stabilire se se sia o meno
Tenuta a a non procederà affinamenti con gara perché appunto vale questa proroga stabile in via normativa
E qui
La risposta del del TAR Liguria abbastanza netta abbastanza netta nel senso che
Le concessioni sono ormai già cessate non è possibile neanche in virtù di una norma primaria pensare a un'ulteriore proroga perché si tratta appunto di norme incompatibili con il diritto europeo
Ed anche l'unica soluzione dovrebbe restare ad un'amministrazione quella di procedere con con le gare
E anzi quelle che non l'avessero già fatto da questo punto di vista
Come dire andrebbero un po'dovrebbe accelerare il il percorso
E un altro aspetto su cui la la sentenza si è pronunciato riguarda l'indennizzo per i concessionari uscenti
Che viene posto a carico del concessionario penetrante
Ora interni e principio il TAR riconosce la legittimità di questo indennizzo e
Devo dire che sotto questo punto di vista si muove su una percorso che non hanno né particolarmente accidentato in che termini è una regola generale dei rapporti concessori
Di beni di opere pubbliche i servizi che laddove il concessionario uscente
Abbia realizzato coerentemente con quello che era il programma tra concessione
Degli investimenti che non sono stati interamente per operante attraverso la gestione e la concessione stessa
Ebbene che questo questo importo di investimenti non non recuperati inutilizzati possa essere posto alla base della procedura per share nuovo concessionario e
I venti un onere per questo nuovo concessionario
Che lo verserà quindi direttamente la concessione concessionario uscente ripeto questo è uno schema del tutto consolidato non solo in materia di concessioni balneari ma in qualunque altro rapporto concessorio voluto Park la pubblica amministrazione
Ora qui
I problemi invece specifici della materia
Erano e sono di due tipi
Da un lato
Ci si domandava perché la questione è stata sollevata anche in Corte di giustizia se fosse legittimo che ma anche risalente disciplina delle concessioni del demanio marittimo qui non parliamo di una novità degli ultimi anni
Fosse legittimo in queste norme esclude essere escludano il rimborso per le opere inamovibili che quindi restano come tali
Nella nella nella nella concessione sul proprietà demaniale che o vengono demolite o vengono poi acquisita al nuovo concessionario c'è e quindi dare se collegato ad una sentenza recente alla corte di giustizia era stata chiamata in causa
Proprio sulla legittimità di questa previsione dell'articolo ottantanove
Tel Codice della navigazione che punto dispone la cessione gratuita di queste strutture
Evidenziando che non c'era nessuna incompatibilità con le norme con i principi europei le norme europee del Trattato sulla libertà di circolazione questo perché la corte di giustizia ha riconosciuto che è un po'una conseguenza naturale della della della dell'essere coinvolto un demanio pubblico che eventuali che bene no sappiamo inalienabile no che non è soggetto
Alle normali regole sulla circolazione della della probità privata demanio pubblico appunto è soggetto a un regime
Specifico non solo in Italia che lo vede come bene inalienabile non suscettibile di diritti la parte evidenze così quindi la corte di giustizia ha riconosciuto che è una conseguenza naturale di questo regime giuridico il demanio che le opere che la scadenza della concessione siano rimaste sul demanio sesso possono essere acquisire gratuitamente alla proprietà pubblica ed è un qualcosa aggiungeva la corte del quale anche l'intesa che era diventata concessionarie dovrà essere sostanzialmente a conoscenza che quindi non merita neanche
Tutela cui sotto il profilo legittimo affidamento
Quindi anche da questo punto di vista
Il TAR non ha ritenuto che ci fossero problemi particolari
Qui dobbiamo aggiungere un possibile profilo di di di complessità della della tematica che deriva dalla registrazione
Più recente adottata dallo stesso lo stesso legislatore nazionale con la legge sulla concorrenza approvata nel due mila ventidue poiché integrata e modificata dal decreto legge due mila ventiquattro
Perché il la norma prevede che il l'indennizzo
Venga determinato con una perizia da parte di i professionisti specializzati valutazione aziendale o contabili
E dopodiché tutto fin qui diciamo tutto bene non ci sono problemi particolari dopodiché questo stesso indennizzo
Viene può essere posto
Dalla dall'amministrazione quale quale elemento Criterium diciamo così della procedura di affidamento la concessione
Cioè non solo si stabilisce che venga indicato nella procedura che indirizzo sarà a carico del concessionario entrante Massi prevede anche che vi possono essere per così dire dei rialzi su questo indizio
E il che effettivamente non molto ragionevole perché se si è detto che l'indennizzo dev'essere valutato altri un professionista contabile nella regione dei veri valori contabili di quello che può essere riconosciuto con ammortamento no non non completato investimenti fatti
Non ha molto senso poiché incroci sono entrate Possa proporrà un rialzo su quella su quella somma integrato questo rialzo divenga rivinto favorevole di valutazione nell'ambito del confronto critico in sostanza si ammette che ci sia una un di più che viene corrisposto al processo concessionario uscente che non è legato investimenti ed esso realizzati non ancora ammortizzati quindi tutto sommato se dico se è stata una qualche somma aggiuntiva notano a corrispondere a quel punto sarebbe stato più corretto
Prevedere che fosse versata quale canone demaniale all'amministrazione piuttosto che al concessionario uscente in effetti i comuni almeno per quello che ho potuto vedere io
Tra i Comuni che hanno avviato le procedure autonomamente
Quindi anche senza magari seguire criteri che successivamente la legge ha rivendicato una previsione del genere non era stata
Non non non non avevano adottato presa genere e semmai il rialzo che veniva chiesto era sulla sul canone demaniale sul canone pagato all'amministrazione
Villetta professore il TAR della rigori è passato
C'è un passaggio in questa sentenza in cui parla anche dei criteri
Della sfidante l'affinamento sì
Sì ma soprattutto perché loro dicono che ha abrogato il divieto per gli enti di concede per gli enti concedenti di bandire le gare fino all'adozione di criteri uniformi nazionali
Sì sì sì no ma qui l'arbitrato bisogna anche evidenziare che esisteva anche una normativa specifica
Sul sull'utilizzo del demanio nella regione di cui è un'arma legge regionale e che quindi il l'amministrazione a
C'ho la quale ha fatto riferimento l'amministrazione in casa tempo
E
Quindi
In questo modo in questo in questo caso il TAR ha dovuto un po'distinguere tra la parte di questa di questa legislazione che era applicabile in quanto tutto sommato aderente a quella che è anche la norma nazionale
Che era che era comunque vigente parliamo sempre del Codice la navigazione per buona sostanza e la parte invece di questa legislazione che aveva
C'è una stata dichiarata incostituzionale
Peraltro proprio perché prevede un'estensione automatica delle concessioni quindi la il criterio principale a cui è stato fatto riferimento è quella della dice la norma no profit l'utilizzazione del bene demaniale Civello peraltro abbastanza generico né ma che consente all'amministrazione di diciamo valutare qualunque aspetto che consente al miglior utilizzo
Del venne rispetto ai vari interessi pubblici tratto sono coinvolti ogni in ogni occasione in cui si concede una
Venne all'altro al privato perché qui possiamo immaginare che ci sono interessi
Sia imprenditoriali non sul visto numerandolo Nordin importanza ma insomma
Sia di tipo imprenditoriale legati all'utilizzo produttivo del bene ma anche interessi ambientali anche interessi che riguardano la la fruizione pubblica e deve essere comunque garantita viene almeno di una parte del del pene concesso criteri che riguardano particolari categorie di utilizzatori qui quali si poca rilevanza in termini non so di vietati eventuali condizioni di disabilità e così via
Quindi è un insieme composito interessi pubblici e privati che alle spetta all'amministrazione di poi bilanciare nel momento in cui definiscono i criteri della procedura e Povia pregano rispetto alle singole offerte proposte che arrivano dai dai concorrenti
Professore in chiusura non so se lei vuole aggiungere qualcosa rispetto alla sentenza del tarda io vorrei ricordare con lei ai nostri ascoltatori che comunque la procedura di infrazione rimane aperta
Non risulta essere stata chiusa formalmente perché proprio mentre la la la la
L'accordo raggiunto
Ha previsto che condivisibile anche un po'quello che succede fino a raggiungimento dell'obiettivo
Che ovviamente la la la commissione a questo punto non può contentarsi semplicemente del se è stata prevista
Una data agli all'interno oltre la quale non potrà non procede si ponga cioè che neanche l'esperienza passata sconsiglierebbe questo tipo di affidamento diciamo così da parte alla Commissione visto mi sembra che era stata prevista al due mila ventisette
Nel due mila ventisette l'avallo dato attuale ma è una data che era stata norme precedenti già fissato anteriormente prorogata segna tibetani nulla impedirebbe dal punto di vista esclusivamente diritto nazionale
Alle legislature arrivati non so alla trenta dicembre del due mila ventisette disporre untore proroga sei si ragionasse solo in termini di diritto nazionale
Quindi è ragionevole che la commissione non solo diciamo si accontenti della della previsione astratta della norma ma voglio vedere in concreto poi le procedure siano state fatte partire che non ci siano stati ulteriore proroga riguarda diciamo il ventisette e che le procedure siano state fatte partire possibilmente portate fino in fondo
Quindi è verosimile che la commissione lasci sospesa diciamo così un po'nell'aria la procedura fino a quando non la situazione non si sia concretamente allineata al diritto tetto europeo
E allora professore mi sembra che lei non aggiunge nient'altro insomma rispetto a quello che ha già dette naturalmente
Nove ma questa crocetta ripeto è verosimile che ci che ce ne saranno
Altre di altri tribunali distrattivo dello stesso la Liguria magari al Consiglio di Stato e tendere pensare di tenore analogo ecco difficile immaginare che giudici amministrativi se non in casi un po'eccentrici insomma si possa discostare
Da questa linea
Professore allora è verosimile che noi ci risentiremo anche su questo argomento almeno rimane che ringraziarla ringraziamo il professor Giuliano fonde Rico ricordiamo ai nostri ascoltatori docente di diritto amministrativo all'Università all'Università Ca'Foscari e di Venezia grazie
Grazie a voi e non solo
Ringraziamo anche il muro da sala regia grazie